Quasi quindici anni dopo la discutibile operazione del kolossal epico di Wolfgang Petersen, intitolato anch’esso Troy, i tempi sono maturi per un nuovo tentativo di portare l’epica di Omero sullo schermo: questa volta non sul grande bensì sul piccolo. La serie, costata 24 milioni di dollari, è stata realizzata in coproduzione da Netflix e BBC e la prima stagione è composta di 8 puntate da 60 minuti.

Troy – La Caduta di Troia è disponibile su Netflix dal 7 aprile, dopo essere andata in onda sul canale britannico BBC One a febbraio. La mente dietro l’operazione è David Farr, già creatore per BBC della fortunata miniserie The Night Manager. Tra gli attori principali Louis Hunter (Out of the Blue), David Threlfall (Shameless) e Frances O’Connor (L’Importanza di chiamarsi Ernest; The Missing). Molte polemiche sono state suscitate dalla decisione di scritturare nel ruolo di Achille “dai capelli lucenti” un attore nero, David Gyasi (Interstellar): la produzione è stata accusata di aver sacrificato la veridicità storica sull’altare del politically correct.

LOST IN SPACE

Sempre su Netflix, un’altra serie ad alto budget dal sapore nostalgico: è disponibile dal 13 aprile Lost in Space, un family drama ambientato nello spazio profondo. Siamo nel 2046 e una umanità sull’orlo dell’estinzione cerca di colonizzare nuovi pianeti: la famiglia Robinson atterra su un luogo sconosciuto e dovrà lottare contro un ambiente ostile per sopravvivere.

Trattasi di un remake di un classico della tv degli anni ‘60, andato in onda per tre stagioni tra gli anni 1965-8 sul network CBS. Gli ideatori (si fa per dire) sono Matt Sazama e Burk Sharpless, che hanno già lavorato insieme a prodotti come The Last Witch Hunter e Gods of Egypt. Nel cast Toby Stephens (Black Sails) e Taylor Russel (The Maze).

Due curiosità. Netflix ha garantito l’accesso all’episodio pilota agli astronauti presenti nella International Space Station. In America con Google Home si può interagire coi personaggi della serie e fornire loro indicazioni che li aiutino a scappare dal pianeta.

THE TERROR

Per una volta, in Italia potremo sapere come va a finire una serie prima dei nostri amici statunitensi: è il caso di The Terror, i cui episodi sono tutti disponibili su Amazon Prime nel nostro paese, mentre in America sta andando in onda con cadenza settimanale sulla TV via cavo AMC, che spera di replicare il grande successo di The Walking Dead. La storia è tratta dal bestseller di Dan Simmons e narra le vicende di una spedizione della marina britannica nella baia di Baffin, mare glaciale artico: cercando il celebre passaggio a nord-ovest, due navi restano intrappolate nel ghiaccio e dovranno lottare contro fame, temperature polari ed un’oscura minaccia. Nei ruoli principali Tobias Menezes (Mad Men, The Crown) e Jared Harris (Allied).

TEN DAYS IN THE VALLEY

Tim Vision risponde con una nuova serie thriller, Ten Days in the Valley. Uscita negli States ad ottobre, in Italia era ancora inedita. Disponibile dal 10 aprile sul portale Tim, è incentrata sulle vicende di una conduttrice televisiva – interpretata da Kyra Sedgwick (The Closer) – alla ricerca della figlia scomparsa. Nel cast anche Felix Solis (The Good Wife, Soprano). I 10 episodi della serie sono stati girati da registi molto apprezzati: tra di loro spicca Colin Bucksey, che ha diretto tra le altre cose alcuni episodi di Fargo – La Serie e Breaking Bad.

TRUST – IL RAPIMENTO GETTY

Infine da segnalare la presenza dei nostri attori Luca Marinelli ed Andrea Arcangeli in un cast di primissimo piano, comprendente Hilary Swank (Million Dollar Baby) e Donald Sutherland (The Hunger Games). Di che serie stiamo parlando? Trust – il Rapimento Getty, bio-drama sulle vicende del nipote di J. Paul Getty, rapito nel 1973 dalla mafia per chiedere il riscatto. In onda su Sky Atlantic dal 4 aprile 2018.

L'articolo Da Troy a Trust: le cinque serie più attese della settimana proviene da Fabrique Du Cinéma.