• Best Short Film Screenplay – Plot: La cortesia di Nicholas Di Valerio
• Best International Web Serie: Er cavaliere de Roma di Luca Arseni
• Best International Short Film: Robot Will Protect You di Nicola Piovesan
• Best International Documentary: American Mirror di Arthur Balder
• Best International Short Film Director: Victor Perez per Echo
• Best Italian Short Film: Mani rosse di Francesco Filippi
• Best Music Theme: Minkyu Kim per The Forrest
• Best Italian Actor: Guglielmo Poggi per Il tuttofare
• Best Italian Actress: Sara Serraiocco per In viaggio con Adele
• Best International Feature Film: The Grizzlies di Miranda de Pencier
• Best Italian Debut Feature Film: La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo
• Best Italian Innovative and Experimental Feature Film: Troppa grazia di Gianni Zanasi

L'articolo Ecco i vincitori della quarta edizione dei Fabrique Awards! proviene da Fabrique Du Cinéma.

Sezione lungometraggi

MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO INTERNAZIONALE

CELESTE di Ben Hackworth (Australia)

THE GRIZZLIES di Miranda de Pencier (Canada)

THE FOREST di Viktor Gasic (Germania)

SIX di Anar Azimov (Ucraina)

MIGLIOR OPERA INNOVATIVA SPERIMENTALE ITALIANA

IL RAGAZZO PIU’ FELICE DEL MONDO di Gipi

FAVOLA di Sebastiano Mauri

MICHELANGELO INFINITO di Emanuele Imbucci

TROPPA GRAZIA di Gianni Zanasi  

MIGLIOR OPERA PRIMA ITALIANA

IN VIAGGIO CON ADELE di Alessandro Capitani

ZEN – SUL GHIACCIO SOTTILE di Margherita Ferri  

LA TERRA DELL’ABBASTANZA di Damiano e Fabio D’Innocenzo

Il TUTTOFARE di Valerio Attanasio 

MIGLIOR ATTRICE

SARA SERRAIOCCO  – “In viaggio conAdele”

CHIARA MARTEGIANI – “Ride”

IRENE VETERE – “Notti magiche”

MATILDA LUTZ – “Revenge” 

MIGLIOR ATTORE

MATTEO OLIVETTI – “La Terra dell’abbastanza”

GUGLIELMO POGGI – “Il tuttofare”

LUIGI FEDELE – “Quanto Basta”

ADRIANO TARDIOLO – “Lazzaro Felice”

MIGLIOR TEMA MUSICALE    

MATTEO BUZZANCA – “Saremo giovani e bellissimi”

NICCOLO’ CONTESSA – “Troppa grazia”

PIOVIO e ALDO DE SCALZI –  “Favola”

MINKYU KIM – “The Forest”

Sezione cortometraggi

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ITALIANO  

TAKE CARE OF ME di Mario Vitale

CLOSENESS di Lorenzo Ferrante

MANI ROSSE di Francesco Filippi

THE DRAWBACK OF HAVING A **** di Astutillo Smeriglia

RUMORI di SÄMEN

U MUSCHITTìERI di Vito Palumbo

PECCATRICE di Karolina Porcari

AGGRAPPATI A ME di Luca Arcidiacono

MIGLIOR CORTOMETRAGGI INTERNAZIONALE

FIREFLIES di Amelia Nanni (Belgio)

SKÓGAFOSS di Niels Bourgonje (Paesi Bassi)

8 MINUTES di George Gogichaishvili e David Abramishvili (Georgia)

POST MORTEM MARY di Joshua Long (Australia)

ROBOT WILL PROTECT YOU di Nicola Piovesan (Estonia)

FLOATING di Artur Serra Araújo  (Portogallo)

ECHO di Victor Perez (Spagna)         

THE MASTER OF CUCHILLO di Rodrigo Sebastiàn Gonzalez (Messico)

MIGLIOR REGISTA DI CORTOMETRAGGIO internazionale

ROSSELLA INGLESE per “Denise” (Italia)

PIERFRANCESCO BIGAZZI per “Moon on Fire”(Italia)

RODRIGO GONZALEZ per “The Master of Cuchillo” (Messico)

VICTOR PEREZ per “Echo” (Spagna)

MIGLIOR SOGGETTO e SCENEGGIATURA

LA CORTESIA di Nicholas Di Valerio (Italia)

THIS NIGHT WILL PASS di Alessandro Logli (Italia)

FORGIVE US ISMAIL di Mirza Ekinovic (Danimarca)

I’M NOT GOING TO HURT YOU di Catalina Gonzalez (America/Spagna)

TWINS di Lisa Riccardi (Italia)

Sezione documentari

MIGLIOR DOCUMENTARIO

BEAUTIFUL THINGS di Giorgio Ferrero (Italia)

AMERICAN MIRROR di Arthur Balder (Armenia/America)

AS TIME GOES BY di Simone Aleandri (Italia)

SAND UNDER THE SNOW di Emilio Romeo (Italia)

Sezione serie web

MIGLIOR WEB SERIE

GAMES OF SOULS di Max Koerner (Germania)

BLACKBETTY di Marco North (America)

ER CAVALIERE DE ROMA di Luca Arseni (Italia)

CHARON di Emanuele Sana (Italia)

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L'articolo Svelati i finalisti dei Fabrique Awards 2018! proviene da Fabrique Du Cinéma.

Tra queste dieci, una votazione pubblica ha permesso di eleggere la recensione migliore. Il vincitore o la vincitrice, che avrà la possibilità di collaborare per un anno con Fabrique du Cinéma, sarà annunciato o annunciata alla serata di premiazione dei Fabrique Awards 2018, che si terrà il 15 dicembre al Teatro India di Roma. Mi raccomando, non mancare!

L'articolo Chiuso il contest per giovani critici, vieni ai Fabrique Awards per scoprire il vincitore! proviene da Fabrique Du Cinéma.

Questa settimana è il turno di Freddo dentro, shortfilm di Valerio Burli che si è aggiudicato il premio per il miglior cortometraggio italiano. Diplomato in Reportage Cinematografico al Centro Sperimentale di Cinematografia, Burli in questo breve racconto intreccia uno sguardo realistico con un sotto-testo metaforico, raccontando la freddezza della società contemporanea attraverso la figura di una donna delle pulizie, interpretata da Elisabetta De Vito, la cui monotona quotidianità è improvvisamente sconvolta.

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L'articolo Fabrique Awards: riscopriamo il miglior cortometraggio italiano del 2017 proviene da Fabrique Du Cinéma.

Prodotto in Turchia e ispirato alla storia vera di Rabah, lo short film segue le vicende di una giovane ragazza siriana che, nonostante la paura e la disperazione, tenta di sopravvivere con coraggio alla guerra civile che sta distruggendo la sua nazione. Scisso tra racconto individuale e storia collettiva, Mama è un cortometraggio dove il presente e il passato si intrecciano, narrando con dolorosa lucidità una tragedia del nostro tempo.

Se sei un giovane cineasta, non perdere l’occasione di iscrivere la tua opera alla nuova edizione dei Fabrique Awards direttamente su FilmFreeway. Affrettati! Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 1 dicembre! Per tutte le informazioni e per rimanere sempre aggiornato, consulta il sito ufficiale dei Fabrique Awards o non perderti le nostre news.

L'articolo Fabrique Awards: riscopriamo il miglior cortometraggio internazionale del 2017 proviene da Fabrique Du Cinéma.

Diretta da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, Gatta Cenerentola porta sullo schermo una favola di Giambattista Basile, la cui storia è stata poi riscritta anche dai fratelli Grimm e da Charles Perrault. Come nell’immaginario comune, Cenerentola è una giovane ragazza orfana di padre, che vive soggiogata dalla matrigna e dalle sorellastre. Questa volta, è però il porto di Napoli il teatro delle vicende, dove la genuinità della protagonista si scontra con Salvatore Lo Giusto, conosciuto come O’ Re, un ambizioso e vile commerciante di droga.

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L'articolo Fabrique Awards: riscopriamo la miglior opera innovativa e sperimentale proviene da Fabrique Du Cinéma.

Stravolgendo le logiche del road movie, Easy racconta di Isidoro (Nicola Nocella), un ex campione di automobilismo che, ormai trentacinquenne e con problemi di peso, vive con la madre, imbottendosi di anti-depressivi. La sua triste quotidianità è però sconvolta quando il fratello gli chiede un improbabile favore: trasportare in Ucraina la salma di un operaio morto.

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L'articolo Fabrique Awards: riscopriamo la miglior opera prima italiana del 2017 proviene da Fabrique Du Cinéma.

L’attore originario di Bergamo vanta numerose collaborazioni con registi italiani di spicco. Oltre ai tre lungometraggi di Gabriele Muccino – Ecco fatto, L’ultimo bacio e Baciami ancora -, ha preso parte al film premiato agli Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

Particolarmente apprezzate sono state le sue interpretazioni in Dopo mezzanotte di Davide Ferrario, con cui ha ottenuto una candidatura per il David di Donatello, e Volevo solo dormirle addosso, per cui è stato invece candidato ai Nastri d’Argento.

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L'articolo Giorgio Pasotti completa la giuria dei Fabrique Awards proviene da Fabrique Du Cinéma.

Dopo un esordio sul piccolo schermo, nel 2004 Paul Haggis ha ottenuto ampi consensi grazie a Million Dollar Baby, pellicola diretta da Clint Eastwood di cui è unico sceneggiatore. La vera consacrazione è però arrivata l’anno successivo, quando ha debuttato nelle sale Crash, film per il quale Haggis ha curato la regia e la sceneggiatura. Il film ha sbancato il botteghino e ha permesso al suo regista di vincere due Academy Awards, come miglior film e come miglior sceneggiatura.

In anni più recenti, si ricordano invece Nella valle di Elah, premio SIGNIS alla Mostra del Cinema di Venezia e, in veste di sceneggiatore, Casino Royale e Quantum of Solace, due fortunatissimi episodi della saga di James Bond.

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L'articolo Il due volte premio Oscar Paul Haggis è il presidente di giuria dei Fabrique Awards! proviene da Fabrique Du Cinéma.

L’A.I.C. è una delle più importanti e durature Associazioni Cinematografiche, fondata nel maggio 1950 da Mario Albertelli, Leonida Barboni, Mario Bava, Anchise Brizzi, Mario Craveri, Mario Damicelli, Renato Del Frate, Tonino Delli Colli, Arturo Gallea, Aldo Giordani, Giuseppe La Torre, Rodolfo Lombardi, Otello Martelli, Carlo Montuori, Sergio Pesce, Gabor Pogany, Piero Portalupi, Fernando Risi, Tino Santoni, Domenico Scala, Vincenzo Seratrice ed Aldo Tonti.

In quasi settant’anni di vita, l’ente ha accompagnato l’evoluzione della fotografia cinematografica, aprendosi anche al panorama europeo e internazionale, grazie alla fondazione di IMAGO Federazione Europea delle Associazioni di direttori della fotografia Cinematografica. L’attuale presidente è Luciano Tovoli e tra i vari direttori della fotografia iscritti figurano Vittorio Storaro, Peppino Rotunno e Daniele Nannuzzi.

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L'articolo Fabrique Awards 2018: ufficiale la partnership con A.I.C. proviene da Fabrique Du Cinéma.