È sempre più diffusa la contaminazione fra letteratura e serie tv, con queste ultime che vengono spesso definite la nuova grande narrativa del ventunesimo secolo: a dimostrarcelo questa volta è il celebre scrittore Niccolò Ammaniti, vincitore del premio Strega 2007, che si cimenta per la prima volta con il mondo della serialità televisiva con Il miracolo. Durante una operazione di polizia in un covo di un boss della ‘ndrangheta, viene ritrovata una statuetta della Madonna che piange sangue. Un evento apparentemente inspiegabile, che avrà ripercussione sulle vite di tutti i personaggi che ne entreranno in contatto. Tra questi il Primo ministro Fabrizio Pietromarchi, interpretato da Guido Caprino (Noi credevamo) e la biologa Sandra Roversi, incarnata da Alba Rohrwacher (Perfetti sconosciuti). Ideata dallo stesso Ammaniti e scritta con l’aiuto dei navigati sceneggiatori Stefano Bises (Gomorra) e Francesca Manieri (Veloce come il vento) e Francesca Marciano (Io e te; Io non ho paura), la serie va in onda su Sky Atlantic (e quindi sarà disponibile anche su Now Tv) a partire dall’8 maggio ogni martedì per 4 settimane. La produzione ha raccolto giudizi estremamente positivi ed è stata perfino definita la serie televisiva italiana dell’anno. A voi spettatori l’ardua sentenza.

RAI PLAY

Boom di ascolti per la prima puntata della nuova serie di RAI 1 – disponibile come sempre anche su RAI Play – Il capitano Maria, ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri, autore de Il commissario Montalbano, altro format di grande successo di cui si presenta come una versione tutta al femminile. Le due serie condividono anche la produzione, ovvero il tandem Palomar – RAI Fiction. Ad interpretare Maria, una donna divisa fra la vita militare e la vocazione di madre, è la bella Vanessa Incontrada (già protagonista della fiction RAI Non dirlo al mio capo). Lo sfondo della vicenda è la Puglia, dove Maria si reca dopo molti anni nel tentativo di allontanare sua figlia Luce da Roma e da un giro di amicizie pericolose. Tornata nel luogo dove dieci anni prima aveva perso la vita suo marito, la donna decide di riaprire anche quel caso, che in cuor suo non ha mai considerato chiuso. In onda ogni lunedì a partire dal 7 maggio, per la durata di 4 puntate.

TIM VISION

Sono un fenomeno sociologico ancora prima che musicale. Sono attenti alla moda almeno quanto al sound e ai testi delle loro canzoni. Comunicano principalmente attraverso Instagram. Di chi stiamo parlando? Ovviamente della Dark Polo Gang, al cui successo Tim Vision ha deciso di dedicare una intera docuserie. Dark Polo Gang – La serie, che uscirà sulla piattaforma on demand con tre episodi da 20′ ogni sabato dal 5 maggio per quattro settimane, permetterà ai fan della crew trap (o, forse, post trap) di entrare nelle vite dei loro beniamini, raccontando la quotidianità di Tony, Wayne e Pirex (Side è stato al contrario assente durante le riprese per problemi personali) attraverso i concerti, la vita domestica, e ovviamente l’immancabile shopping. Per ora la serie è distribuita solo in Italia, ma forse in seguito all’uscita del nuovo disco, prodotto per la prima volta da una major, è possibile che sbarchi anche oltreoceano. La serie, co-prodotta da Tim insieme ad Oplon Film e Ringo Film, è scritta da Carlo Salsa (Cuori puri) e Federico Lodoli (Fragment 53) e diretta da Carlo Lavagna (Arianna) e dal produttore Tommaso Bertani.

NETFLIX

Con Netflix dalle novità assolute torniamo alle certezze: è il caso dell’atteso ritorno sul piccolo schermo di Michael C. Hall, già protagonista delle fortunate serie Dexter e Six Feet Under. In Safe, l’attore statunitense interpreta i panni di Tom, un chirurgo pediatrico britannico che, ad un anno dalla morte della moglie in circostanze misteriose, si è ricostruito una vita in una comunità che sembra il contesto ideale in cui crescere le due figlie adolescenti. Quando però la maggiore Jenny scompare in modo misterioso, Tom capisce che forse conosce poco o nulla le persone che gli stanno accanto e il luogo in cui vive. Co-star della serie è Amanda Abbington, che questa volta veste i panni della detective dopo essere stata accanto a Sherlock Holmes in Sherlock. I primi due episodi della serie sono stati presentati fuori concorso a Canneseries.

L'articolo Ammaniti, Camilleri e gli altri: le quattro serie della settimana proviene da Fabrique Du Cinéma.