Cross Productions Archivi - Fabrique Du Cinéma https://www.fabriqueducinema.it La Rivista Del Nuovo Cinema Italiano Mon, 24 Oct 2022 07:36:06 +0000 it-IT hourly 1 Prisma, un balzo in avanti nel teen drama italiano https://www.fabriqueducinema.it/serie/prisma-un-balzo-in-avanti-nel-teen-drama-italiano/ https://www.fabriqueducinema.it/serie/prisma-un-balzo-in-avanti-nel-teen-drama-italiano/#respond Fri, 30 Sep 2022 12:16:39 +0000 https://www.fabriqueducinema.it/?p=17770 Prisma apre il suo primo episodio con il rosso a tutto schermo e prosegue per i sette successivi con gli altri colori della bandiera dell’orgoglio LGBTQ+, chiudendosi sul bianco, come la luce che li contiene tutti quanti prima che si rifrangano (appunto) in un prisma. Scritta da Alice Urciuolo e Ludovico Bessegato, con quest’ultimo anche […]

L'articolo Prisma, un balzo in avanti nel teen drama italiano proviene da Fabrique Du Cinéma.

]]>
Prisma apre il suo primo episodio con il rosso a tutto schermo e prosegue per i sette successivi con gli altri colori della bandiera dell’orgoglio LGBTQ+, chiudendosi sul bianco, come la luce che li contiene tutti quanti prima che si rifrangano (appunto) in un prisma. Scritta da Alice Urciuolo e Ludovico Bessegato, con quest’ultimo anche alla regia, la serie accoglie con intelligenza i caratteri del teen drama d’importazione per accendere i riflettori su un gruppo di adolescenti di Latina e mostrarne le esperienze di crescita, da quelle più difficili a quelle più tenere. Prodotta da Cross Productions è ora disponibile su Amazon Prime Video.

Volto (doppio) di spicco nella serie è Mattia Carrano, interprete dei due gemelli Marco e Andrea Risorio, diciassettenni dalle attitudini e carattere opposti, a cui dà una pienezza emotiva unica per entrambi e ben distinguibile: Marco è timido, pratica il nuoto, occasionalmente videomaker, e sogna di conquistare il cuore di Carola (Chiara Bordi); Andrea preferisce il basket, ha un conto in sospeso con Nina (Caterina Forza) e finisce nel giro dello spaccio che lo porta un giorno a conoscere Daniele (Lorenzo Zurzolo), membro di un gruppo trap insieme a Vittorio (LXX Blood) e Ilo (Matteo Scattaretico). Per Andrea l’esplorazione della sua identità di genere trova come salvagente il libro di poesie Dolore minimo di Giovanna Cristina Vivinetto, la cui storia è stata d’ispirazione per gli autori nell’ideazione del soggetto di serie, nello specifico per le vicende dei due gemelli.

Mattia Carrano in Prisma

È un merito da non sottovalutare quello di creare personaggi a partire da esperienze di persone che vivono o hanno vissuto condizioni affini a quelle di cui si vuole parlare, così come dimostra la consulenza chiesta a Sofia Righetti, influencer e attivista disabile, per scrivere Carola. Quel che ne risulta nel complesso è un soddisfacente racconto di formazione che infrange pregiudizi di ogni tipo e normalizza radicalmente la presenza sullo schermo di personaggi appartenenti a minoranze, che purtroppo ancora oggi faticano a trovare spazio nei prodotti nostrani. La serie vanta inoltre un’attenta e varia selezione di brani musicali, che fissano i momenti ad alto impatto estetico, su cui Prisma sembra voler puntare molto, e che ben si inseriscono in un ritmo generale tenuto sempre vivo da una struttura narrativa solida e una fotografia che sa catturare lo sguardo, curata da Benjamin Maier.

Con una decisa progressione nel campo del dramma adolescenziale italiano, gli autori di Skam dimostrano di saper continuare a rivolgersi a un pubblico di giovani e giovanissimi. La loro ultima serie aspira a configurarsi come lo specchio della “Gen Z”, e lo fa trattando temi attuali in modo non banale, all’insegna dell’inclusività, anche in fase di produzione, un insieme di dati che se messi uno vicino all’altro restituiscono il valore unico e promettente di Prisma.

 

 

L'articolo Prisma, un balzo in avanti nel teen drama italiano proviene da Fabrique Du Cinéma.

]]>
https://www.fabriqueducinema.it/serie/prisma-un-balzo-in-avanti-nel-teen-drama-italiano/feed/ 0
Francesco Montanari torna a caccia di mafiosi ne Il cacciatore 2 https://www.fabriqueducinema.it/serie/il-cacciatore-2/ https://www.fabriqueducinema.it/serie/il-cacciatore-2/#respond Wed, 19 Feb 2020 13:17:59 +0000 https://www.fabriqueducinema.it/?p=13581 Rosario Rinaldo – presidente di Cross Productions – ci svela dinamiche e complessità della serie Il cacciatore 2 con protagonista Francesco Montanari, tratto dal romanzo autobiografico Cacciatore di mafiosi del pm Alfonso Sabella, da stadera su Rai2. Qual è stato l’iter creativo e produttivo per Il cacciatore 2? Creativamente parlando gli spettatori vedranno la continuazione […]

L'articolo Francesco Montanari torna a caccia di mafiosi ne Il cacciatore 2 proviene da Fabrique Du Cinéma.

]]>
Rosario Rinaldo – presidente di Cross Productions – ci svela dinamiche e complessità della serie Il cacciatore 2 con protagonista Francesco Montanari, tratto dal romanzo autobiografico Cacciatore di mafiosi del pm Alfonso Sabella, da stadera su Rai2.

Qual è stato l’iter creativo e produttivo per Il cacciatore 2?

Creativamente parlando gli spettatori vedranno la continuazione degli eventi narrati da Sabella nel suo romanzo. Si racconteranno quindi fatti e circostanze realmente accaduti – la maggior parte di quello che viene raccontato si basa sui verbali reali della vicenda. C’è da dire che non siamo mai stati interessati a mettere in scena il solito binomio buoni/cattivi: la nostra volontà è quella di riflettere sull’essere umano, sulla persona. Dal punto di vista produttivo, la modalità con cui cerchiamo di organizzare i nostri prodotti sta nel coinvolgere il prima possibile tutti gli attori e i registi già in fase di sviluppo e di scrittura. Questo fa in modo che i registi non arrivino sul set, dopo la lettura di un copione, “fissati” solamente sulla loro visione, ma fa in modo che si inseriscano in una visione globale e approfondita della storia. In questo senso si privilegia un aspetto quasi psicologico al lavoro perché si arriva a farlo proprio, a respirarlo davvero.

Qual è stato l’impatto di una serie del genere sulla televisione generalista italiana?

Occorre dire che non è stata un’operazione semplice in quanto la Cross Productions ha dovuto investire il 40% del costo dell’operazione e questo deve essere un richiamo forte alla necessità di aiuti e sovvenzioni. Ma Il cacciatore è un prodotto riuscito, distribuito in più di 100 paesi, che riesce a stabilire uno share tra l’8 e il 9% a serata a cui va aggiunta la sua distribuzione su Amazon e Raiplay.

In che relazione si pone la serie rispetto a vostri precedenti lavori? Mi riferisco a Rocco Schiavone o Sirene ad esempio.

La nostra ricerca cerca di investire vari generi ma si pone come finalità l’approfondimento del personaggio come fulcro di complessità. Il cacciatore 2 vuole narrare il lato privato e più nascosto dei suoi personaggi. Per quanto riguarda Rocco Schiavone abbiamo puntato specialmente sulle qualità peculiari del protagonista, ma anche in quel caso ci siamo divertiti a raccontarne l’umanità. Con Sirene la dimensione era totalmente diversa: abbiamo deciso di metterci alla prova in un territorio che in Italia non è così affrontato, quello della meraviglia e dello stupore – che poi è da sempre il mio pensiero fisso.

Come definiresti questo “stupore”?

Per stupore intendo quella situazione in cui il fantastico riesce a diventare plausibile. È una formula su cui stiamo cercando di migliorarci di giorno in giorno.

Quanto un interprete del calibro di Montanari ha fatto sì che Il cacciatore diventasse una serie così seguita e apprezzata?

Il talento di Francesco è stato reso esplicito con la sua vittoria al Canneseries come miglior attore. Francesco è un grandissimo professionista, con un approccio al lavoro serio e sempre al servizio del suo personaggio. Il suo percorso di preparazione rispecchia perfettamente quel livello di umanità di cui parlavo prima.

L'articolo Francesco Montanari torna a caccia di mafiosi ne Il cacciatore 2 proviene da Fabrique Du Cinéma.

]]>
https://www.fabriqueducinema.it/serie/il-cacciatore-2/feed/ 0