alternative Archivi - Fabrique Du Cinéma https://www.fabriqueducinema.it La Rivista Del Nuovo Cinema Italiano Wed, 23 Mar 2022 15:56:14 +0000 it-IT hourly 1 Francesca Monte, icona alt-pop da 15 milioni di streaming https://www.fabriqueducinema.it/magazine/musica/francesca-monte-icona-alt-pop-da-15-milioni-di-streaming/ Tue, 15 Mar 2022 13:14:53 +0000 https://www.fabriqueducinema.it/?p=16907 Francesca Monte è una cantautrice e musicista italiana classe 1987. Il suo è un talento indiscusso, la sua voce una meraviglia sonora che ha già conquistato molti traguardi: ha collaborato con il batterista di Jimi Hendrix, Buddy Miles, nel 2014 partecipa a The Voice of Italy e poi a X Factor Italia, i suoi brani […]

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Francesca Monte è una cantautrice e musicista italiana classe 1987. Il suo è un talento indiscusso, la sua voce una meraviglia sonora che ha già conquistato molti traguardi: ha collaborato con il batterista di Jimi Hendrix, Buddy Miles, nel 2014 partecipa a The Voice of Italy e poi a X Factor Italia, i suoi brani hanno raggiunto più di 15 milioni di streaming. Francesca è una vera “alt-pop Icon”.

Francesca Monte is an Italian singer-songwriter, born in 1987. Her talent is undeniable, her voice an acoustic wonder. In her youthful career she has already achieved many goals. She has collaborated with Buddy Miles, Jimmy Hendrix’s drummer, and in 2014 she participated in “The Voice of Italy” and “X Factor Italia”. Her tracks have reached more than 12 million streams. Francesca is a true “Alt Pop Icon”.

Com’è nata la passione per la musica?

Sono nata in una famiglia di musicisti, mio padre suonava il basso, un Hofner degli anni ’60, mio zio era maestro di pianoforte al conservatorio e mia zia cantante lirica. Trascorrevo pomeriggi ad ascoltare mia nonna Margherita cantare le canzoni napoletane del grande Roberto Murolo. A 14 anni poi ho iniziato a comporre i primi brani al pianoforte e da subito ho capito che avevo un dono speciale.

Where did the passion for music rise from?

I was born in a family of musicians; my father played the bass in a band, a 60’s Hofner, my uncle a piano teacher at the conservatory and my aunt an opera singer. I would spend afternoons listening to nonna Margherita singing the Neapolitan songs of the great Roberto Murolo. At 14 years old then, I started composing my first pieces at the piano and I soon understood that I had a special gift.

Con la tua musica hai viaggiato per il mondo. Quali sono state le emozioni più grandi?

Il viaggio più importante è stato negli Stati Uniti, a Dallas. Avevo solo 17 anni quando ho avuto l’onore di duettare con il grande Buddy Miles, batterista di Jimi Hendrix e cantante di Carlos Santana. Buddy mi ha mostrato il dono dell’umiltà, aiutandomi a credere in me stessa: penso che il talento sia come una piantina, va coltivato e annaffiato giorno per giorno. Con il suo sorriso smagliante e avvolgete Buddy mi disse: “You have a powerful voice like Christina Aguilera”, non lo dimenticherò mai.

Music has taken you all around the world. What have you picked up, and which have been the greatest experiences? 

The most meaningful trip was in the United States, to Dallas. I was only 17 when I had the honour of singing two original duets with the great Buddy Miles, Jimi Hendrix’s drummer and vocalist with Carlos Santana. Buddy’s huge talent showed me the gift of humility, helping me to believe in myself. I think that talent is like a plant. It needs to be taken care of, and watered day by day. With his beaming, captivating smile, Buddy told me: “You have a powerful voice like Christina Aguilera.” That was unforgettable.

Francesca Monte nel video Alien
Francesca Monte nel video di “Alièn”.

Hai raggiunto il successo molto presto, ha cambiato la tua vita?

Ho fatto tanta gavetta suonando in giro per il mondo.  Mi sono esibita in Italia, in Europa, negli Emirati Arabi. Il grande successo è arrivato con la partecipazione a The Voice Of Italy e a X Factor Italia. Quel tipo di successo che si esaurisce in poco tempo se non hai i mezzi per continuare un percorso artistico che sia credibile e unico, lavorando con costanza e dedizione. Ho avuto e ho la fortuna di avere al mio fianco un team vincente. Da due anni collaboro con la label londinese Rotbaum Records e a oggi abbiamo totalizzato più di 15 milioni di ascolti in tutto il mondo, come artisti indipendenti. Il successo, se così si può chiamare, non mi ha cambiata, perché tutti i riconoscimenti che ho ricevuto sono frutto di anni di duro lavoro.

You’ve achieved success very early on. Has that changed your life, and in what way?

I have paid my dues busking around the world. I have performed in Italy, in Europe, in the United Arab Emirates. I achieved success with my participation in “The Voice of Italy” and in “X Factor Italia”. That type of success dwindles very quickly, unless you’ve got the means to keep up a novel and credible artistic career, consistently and with dedication. I’ve had the fortune of having a winning team. I’ve been collaborating with the London label “Rotbaum Records” and we have currently reached more than 15 million streams worldwide, as independent artists. Success, if you can call it such, hasn’t changed me, because all the recognition I’ve received is fruit of years of hard work.

Il tuo album Alièn si è trasformato in un cortometraggio: com’è stato avvicinarsi al cinema?

Alièn è un manifesto, una denuncia sociale, un sogno premonitore. Un bambino che è stato concepito in un tempo certo e partorito in un tempo incerto, durante la pandemia. Ho voluto fortemente che l’ep Alièn diventasse un cortometraggio per esprimere a 360 gradi tutte le mie personalità, le mie emozioni, le mie visioni. Prezioso è stato il contributo di designer emergenti di grande talento, italiani ed internazionali, e la collaborazione dell’Istituto Marangoni Londra: insieme hanno dato vita a creazioni uniche che ho indossato per il progetto. Girato tra l’Italia, valorizzando il territorio campano, e Londra, il corto è stato diretto dal regista Paolo Hanzo e presentato alla masterclass del Giffoni Experience.

Your album ‘Alièn’ has been turned into a short film. How was it to work closely with cinema?

 Alièn is a manifesto, a social condemnation, a prophetic/ominous dream. A child who was conceived in a time of certainty and born in a time of uncertainty, during the Covid-19 pandemic. I strongly wished for the EP “Alièn” to become a short movie so as to wholly express all my personality traits, my emotions, my views. The invaluable contribution of young, talented designers, both foreign and Italian, together with the contribution of Marangoni Institute in London, they gave rise to unique ideas that I took up in the project. Shot in Italy, making the most of the land of Campagna, and London, the short film was directed by Paolo Hanzo and presented at the masterclass of the Giffoni Experience.

Ci sono film che hanno ispirato la tua musica o la tua vita?

Musica e cinema sono un connubio perfetto. Sono sempre stata attenta in particolare alle colonne sonore dei film; i miei compositori preferiti sono il maestro Ennio Morricone con Il pianista sull’oceano e C’era una volta il West, Alexandre Desplat in Twilight e Harry Potter, Hans Zimmer in L’ultimo samurai e Inception. Adoro Carlo Verdone, un genio con mille sfaccettature. I film che mi hanno segnata sono vari: Titanic, Il grande Gatsby, La vera storia di David Gale, Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick, immenso.

Are there any films which have inspired your music or your life?

Music and Cinema are a perfect combination. I have always paid particular attention to movie soundtracks. My favourite composers: Maestro Ennio Morricone “The Legend of 1900”, “Once Upon a Time in the West”, Alexandre Desplat “Twilight”, “Harry Potter”, Hans Zimmer “The Last Samurai”, “Inception”. I love the actor and director Carlo Verdone, a multi-faceted genius. The films which left a mark in me are varied: “Titanic”, “The Great Gatsby”, “The Life of David Gale”, Stanley Kubrick’s “Eyes Wide Shut”, massive.

Traduzione a cura di David Scicluna for @successinenglish.eu

 

 

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Black Sea Dahu, il folk raffinato di Janine Cathrein https://www.fabriqueducinema.it/magazine/musica/tommaso-agnese-interviews-janine-cathrein-from-black-sea-dahu/ Thu, 20 Jan 2022 08:00:22 +0000 https://www.fabriqueducinema.it/?p=16649 Dietro lo pseudonimo artistico di Black Sea Dahu si nasconde un meraviglioso progetto musicale ideato dalla cantautrice svizzera Janine Cathrein. L’impianto delle sue composizioni, ricche di elaborati arrangiamenti e soluzioni sonore di alto livello, fa da cornice alla sua vocalità, dotata di una timbrica estremamente flessibile nelle sue articolate melodie. Ma dietro la sua musica c’è molto di più. […]

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Dietro lo pseudonimo artistico di Black Sea Dahu si nasconde un meraviglioso progetto musicale ideato dalla cantautrice svizzera Janine Cathrein. L’impianto delle sue composizioni, ricche di elaborati arrangiamenti e soluzioni sonore di alto livello, fa da cornice alla sua vocalità, dotata di una timbrica estremamente flessibile nelle sue articolate melodie. Ma dietro la sua musica c’è molto di più.

Behind the artistic pseudonym of Black Sea Dahu lies a wonderful musical project conceived by the Swiss songwriter Janine Cathrein. The system of her compositions, rich in elaborate arrangements and high-level sound solutions, frame the vocality of Janine, endowed with an extremely flexible timbre in her articulated melodies. But behind her music there is much more.

Cosa significa Black Sea Dahu? 

Black Sea è tratto dal testo della nostra canzone White Creatures. Il Dahu invece è una creatura mitica molto conosciuta in Francia, in Svizzera e nel nord d’Italia. È una sorta di capra con le zampe di lunghezze diverse per adattarsi alle pendici delle montagne, l’ho trovato esilarante! Il nome quindi è una combinazione tra una sincera profondità emotiva e quella spensieratezza tipica dell’idiozia, che guarda caso descrive più o meno due delle mie caratteristiche principali

Black Sea Dahu what does it mean?

Black Sea is taken from the lyrics of our song White Creatures. The Dahu is a mythical creature well known in France, Switzerland and the north of Italy. It’s a mountain goat-like animal with legs of different sides having differing lengths to fit the mountain’s side, hilarious! The name is a combination of genuine inner depths and the joy of silliness, which accidentally pretty much describes two of my main features.

Come e quando nasce il vostro gruppo? 

Black Sea Dahu nasce nel 2011. Siamo un gruppo di familiari e amici, musicisti dal grande talento, al cui centro ci sono io, Janine. Sono io che scrivo tutte le canzoni e sono felice di essere circondata da grandi musicisti che mi aiutano a realizzare la mia visione musicale. Non siamo né una normale band indie folk né una band classica, siamo più che altro una via di mezzo tra un’orchestra e una band.

Tell us about yourself, how and when your group was born?

Black Sea Dahu started in 2011. We’re a gang of really talented musicians, family and good friends that gather around me, Janine. I am the one writing all those songs and I have great musicians around me who help me fulfill my sonic vision. We are not a normal Indie Folk band, not a classical band as such, we are something between an orchestra and a band.

Black Sea DahuIl vostro è un progetto polifonico. Che tipo di ricerca sonora stai perseguendo?

Mi siedo al pianoforte o con la chitarra in mano e suono ciò che ho in mente, in modo totalmente intuitivo e senza premeditazione. Ascolto quello che suono come fossi un animale, tanto che mi sembra di non suonare affatto. Più che altro provo ad ascoltare. Cerco rifugio, accoglienza, pace e bellezza. Cerco un’emozione travolgente insomma. Amo la dinamica nella musica! Penso che sia una cosa speciale saper suonare sia molto delicatamente che lasciarsi andare a sonorità più dirompenti.

Yours is a polyphonic project, what do you like about your sounds, what are you looking for with your music?

I sit down at my piano or with my guitar and either play what I hear in my mind or play totally intuitively and without a plan, that’s how my music comes into being. I listen to the music, the sounds, like an animal, mostly it feels like I’m not even playing at all. I try to listen. I am looking for shelter, acceptance, peace and beauty, for overwhelming emotion. I love dynamics in music! I think it’s a special power to be able to play very quietly as well as break out and be loud.

Quali correnti musicali ti ispirano?

La mia educazione classica ha molto a che fare con la mia musica di oggi: l’acustica, il fatto che la scrittura delle canzoni sia piuttosto complessa, la composizione stessa è molto più simile a quella di un’orchestra che a quella di una pop band. Ho ascoltato molta musica classica come Camille Saint-Saens, Bizet, Mozart, Tchaikovsky, ma ho anche imparato ad amare i Beatles, Adrianne Lenker, Ben Howard, la maggior parte delle canzoni del libro dei canti scout, Erykah Badu, Common… un sacco di hip hop ma anche una buona parte di indie folk e tanti cantautori.

What are the musical currents that inspire you?

My classical upbringing has a lot to do with what my music sounds like now. The acoustic-ness, the fact that the songwriting is rather complex, the orchestration more like an orchestra than a popband. I listened to a lot of classical music like Camille Saint-Saens, Bizet, Mozart, Tchaikovsky but also got to love the Beatles, Adrianne Lenker, Ben Howard, most of the songs in the scout singing book, Erykah Badu, Common…lots of Hip Hop but also a fair share of Indie Folk and Singer-Songwriter.

Nei tuoi video c’è una fortissima connessione con il paesaggio circostante, con la natura. Perché? 

Sono attratta dalla natura, da un orizzonte più ampio. Per me è una fonte di pace e un luogo in cui riposare, in cui cercare accettazione, ispirazione e risposte. Sono cresciuta in un piccolo villaggio dove di notte si vedevano le stelle e non c’era il rumore del traffico, né turisti in giro. Ora vivo in città e questo ha senso per il lavoro con Black Sea Dahu, ma a volte mi sento intrappolata e preferirei sedermi in riva all’oceano o tornare a fare surf. Lo sogno da mesi ormai.

In your videos there is a strong relationship with the surrounding environment, and with nature, why? 

I’m drawn to nature, to a wider horizon, it’s my source of peace and a place of rest, acceptance, inspiration and answers. I grew up in a small village where you could see the stars in the sky at night and there wasn’t much traffic noise, no tourists at all. Now I live in the city and it makes sense for touring and working with Black Sea Dahu, but I feel trapped sometimes and I’d rather sit by the ocean or go surfing again. I’ve been dreaming of that vividly at night for months…

Black Sea Dahu

Quali sono i tuoi progetti futuri? In che direzione sta andando la tua musica?

Il nostro nuovo album I Am My Mother uscirà il 25 febbraio e poi saremo in tour tutto l’anno. In autunno faremo uno spettacolo con la Babelsberger Filmorchester di cui sono estremamente entusiasta. Ho sempre voluto suonare le mie canzoni con un’orchestra!

What are your future projects, in which musical direction are you going?

Our new album I Am My Mother is coming out on February 25th and then we’re off on tour for the whole year. In autumn we play a show with the Babelsberger Filmorchester which I am most excited about! I always wanted to play my songs with an Orchestra!

La tua musica è piena d’immagini. Hai mai pensato di partecipare alla colonna sonora di un film?

In realtà se dovessi studiare qualcosa, mi dedicherei alla composizione musicale per i film! Lavorare con la Babelsberger Filmorchester è il mio primo passo verso questo sogno e spero che mi darà un po’ di esperienza e coraggio per seguire questa strada.

Your music is very enriched with images. Have you ever thought about participating in the soundtrack of a movie?

Actually if I’d ever study something it would be composing film music! Working with the Babelsberger Filmorchester is my first step towards this dream and hopefully that will give me some experience and courage to follow this path even further.

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