Dopo il grande successo di critica e pubblico in diverse nazioni – tra cui Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Spagna, Australia, Argentina, Uruguay, Estonia, Portogallo – approda finalmente anche nelle sale italiane Caina, prodotto da Movieland e distribuito da mOOviOOle. Il lungometraggio segna l’esordio cinematografico di Stefano Amatucci (qui per scoprire altre opere prime d’autore) il quale, dopo varie esperienze televisive tra cui le note produzioni RAI Un posto al sole e La squadra, firma un lavoro estremamente coraggioso sull’orrendo tema dell’immigrazione selvaggia, degli interessi connessi e dell’inevitabile razzismo.
La storia racconta appunto di Caina, una donna che in passato era una killer su commissione, la quale, a causa del suo animo xenofobo, era specializzata nell’ammazzare gli extracomunitari e tutti coloro che non parlassero la sua lingua o appartenessero alla sua religione. Ora lei però passa le sue notti in spiaggia dove fa un mestiere particolare: la “trovacadaveri”. Il suo compito è infatti quello di raccogliere tutti i corpi annegati degli extracomunitari che dall’Africa cercano di arrivare in Italia. In queste lunghe nottate, lei sente i morti parlare, avere paura, lamentarsi e ne ascolta le sofferenze, le angosce, le delusioni.
Nel contempo, il tunisino Nahiri fa anche lui il “trovacadaveri”, ma è abusivo. Insieme ad un gruppo di immigrati irregolari, per sopravvivere, va in giro rubando dalle rive i corpi inerti dei defunti, vendendoli sottobanco al centro di smaltimento. La merce è tuttavia difficile da recuperare, così gli abusivi decidono di annegare a mare quelli che arrivano vivi. Nahiri è contrario e decide pertanto di abbandonare il gruppo offrendosi di lavorare per Caina. Così, tra i due scoppia una guerra di civiltà.
Protagonisti di questa pellicola una quasi dannata Luisa Amatucci, nei panni della tragica eroina Caina; un tenero e tacitamente fragile Helmi Dridi, nei panni della sua controparte Nahiri; il veritiero Gabriele Saurio nelle vesti del cinico Taurul. Un’impagabile Isa Danieli, interprete della cinica Signora Ziviello, ovvero una dirigente che permette la vendita dei cadaveri. La sceneggiatura, firmata dallo stesso Stefano Amatucci e Davide Morganti, è liberamente ispirata dall’omonimo romanzo di Davide Morganti (Ediz. Fandango Libri). Caina arriverà nelle sale italiane il 28 maggio e sarà accompagnato da un tour che prevede tappe a Roma (28 maggio – Cinema Farnese), Padova (30 maggio – Cinema Esperia), Bologna (31 maggio – Nuovo Cinema Nosadella) e Venezia (1 giugno – Cinema Giorgione).