DeAKids, il canale di De Agostini Editore, si è avvalso di due partner per la produzione della sua prima sitcom per ragazzi New School: Maestro Production e Beachwood Canyon, coordinata dall’headwriter Frank Van Keen.
I ragazzi dell’istituto tra libri, amicizie e cotte hanno un’unica ambizione: quella di stare sul Wall of Celebrities, la parete del bagno della scuola dove sono appese le fotografie dei ragazzi-leggenda che hanno lasciato il segno nella storia della scuola. Per conquistare il posto sul muro delle celebrità, i ragazzi sono pronti a tutto, anche ad affrontare avventure esilaranti e sopra le righe. Un grande successo trasmesso sul canale 601 di Sky che ha portato alla realizzazione di una seconda stagione. Fabrique è andata negli studi della Maestro Production per incontrare i produttori e gli autori della serie.
L’ideazione e la realizzazione di New School sono stati un lavoro molto lungo, come ci spiega Alba Chiara Rondelli, Head of Productions per i canali TV De Agostini, «la DeAgostini ha iniziato a lavorare sulle serie da due anni, ci siamo messi alla ricerca di concept interessanti. La prima stesura è stata scritta da autori italiani, poi abbiamo deciso di a darci a una scrittura nord americana e abbiamo scelto il gruppo di autori guidati da Frank Van Keeken, sceneggiatore, showrunner, produttore e regista californiano operativo in Canada e due volte vincitore ai Bafta Kid’s Vote con la serie e Next Step». Questo modello misto ha valorizzato il prodotto, dando alla scrittura un’impronta originale, considerando che il Canada è uno dei paesi più avanzati per quanto riguarda la realizzazione di serie per ragazzi.
Mentre gli autori canadesi lavoravano sulla scrittura, una struttura interna della DeAgostini si è occupata del casting e di scegliere un partner per la produzione esecutiva: «Per la serie volevamo un’impronta fortemente cinematografica, sia nella regia che nella fotografia, visto che uno dei nostri asset è quello di incoraggiare produzioni originali per i nostri canali. Inoltre volevamo un team di lavoro un po’ visionario», continua Alba Rondelli. Qui entra in gioco la Maestro Production, una realtà giovane nel mondo della produzione dell’audiovisivo, che ha l’insolita caratteristica di avere solo dipendenti under 35. «Giovani, ma che lavoravano a livello altissimo» spiega Antonio Giampaolo, fondatore e produttore esecutivo della Maestro. Nata e cresciuta senza aver mai ricevuto sovvenzioni pubbliche né prestiti bancari, oggi è una delle prime case di produzione italiane per la realizzazione di videoclip come quelli di Thegiornalisti, Maneskin, Fedez, Annalisa, Michielin, Motta e molti altri.
«New School ci ha permesso di fare un salto di qualità notevole. Dopo questa esperienza la Maestro è in grado di gestire produzioni con un budget elevato, mantenendo le sue caratteristiche» precisa Giampaolo e aggiunge quali sono i pilastri della sua casa di produzione: creare rapporti umani con il cliente, far crescere le professionalità, scoprire nuovi autori. Tutte le persone coinvolte nella realizzazione di New School nascono da un percorso fatto in comune: «Ci piace far crescere in casa i nostri collaboratori: la nuova generazione del cinema italiano ha una professionalità molto elevata». Come lo scenografo Mauro Vanzati e il direttore della fotografia Davide Manca, entrambi coinvolti nella realizzazione del progetto.
Un altro punto fondamentale della sitcom è la regia, trattandosi di dirigere ragazzi molto giovani, e il regista Edoardo Palma ha tenuto come riferimento l’importanza del gioco, dell’ironia, caratteristiche che hanno consentito l’instaurarsi di dinamiche emozionali fondamentali per lo sviluppo del lavoro. Un elemento importante per la riuscita della sitcom è stato, come si diceva, l’iter della scrittura: dalla prima stesura di mano italiana per passare attraverso il lavoro del team di Van Keeken e in ne arrivare alla rielaborazione del copione con i dovuti adattamenti linguistici e culturali. «Anche se un ragazzo è un ragazzo», come ricorda Van Keeken, le differenze culturali tra Canada e Italia ci sono. Si tratta di tradurre e rendere comprensibili battute, giochi di parole e scherzi.
Ora negli studi della Maestro fervono i preparativi per la realizzazione della seconda stagione. La struttura è composta da studi, un’area di post produzione e un reparto di scenografia. Per le riprese sono previste due troupe e due registi, Edoardo Palma e Emanuele Gateano. Squadre giovani che compongono la nuova generazione del cinema italiano. «Investire sui nuovi talenti significa scommettere sulla passione e sulla voglia di fare» conclude Antonio, che confessa anche una grande difficoltà, quella di far fatica a trovare personale di produzione qualificato con passione e forza di volontà. Il grande investimento fatto dalla DeAKids e lo spirito di innovazione e professionalità della Maestro hanno dato i loro frutti: al Mercato dell’Audiovisivo di Cannes il valore di New School è stato ampiamente riconosciuto. Il sogno per il futuro è che New School possa viaggiare anche all’estero, diventando un prodotto internazionale e un esempio di modello misto nato dalla commistione di strutture diverse. Impresa complessa, ma alla fine senz’altro vincente.