Sono terminate le riprese del nuovo cortometraggio di Orazio Guarino La flame, scritto dallo stesso regista insieme a Stefano Skalkotos, e prodotto da Marco Santoro per Naffintusi Cinema. Il corto vede come unico attore protagonista Félix Maritaud, Prix Lumieres 2019 come attore rivelazione per Sauvage e già visto al Cinema in 120 Battiti al minuto, Gran Prix Cannes 2017. Ecco il making of in anteprima!
SCHEDA
Regia: Orazio Guarino
Cast: Félix Maritaud
Anno: 2019
Paese: Italia
Direttore della fotografia: Davide Manca
Color correction: Rosario Balistreri
VFX: Marco Tripodi
Scenografia: Dario Nolè, Antonia Dorsi
Sceneggiatura: Orazio Guarino, Stefano Skalkotos
Musica: Teho Teardo
Montaggio: Gianluca Conca
Produttore: Marco Santoro per Naffintusi
Formato: HD 4K colore
Macchina da presa: Red Dragon
Ottiche: Zeiss High Speed 1.3
Sinossi:
Steso sul letto, in posizione fetale, un uomo aspetta una chiamata. Controlla morbosamente il telefono fino a quando la telefonata arriva. Sarà questo l’ultimo passo verso una sua caduta definitiva o finalmente la sua occasione di rinascita?
Note del regista:
L’idea di girare questo cortometraggio risale a diversi anni fa, ma non riuscivo a trovare l’interprete adatto che potesse dare un volto al personaggio che avevo scritto insieme a Stefano Skalkotos. Volevo essere sicuro della scelta, visto che la camera da presa per quasi tutto il tempo si sarebbe dovuta soffermare necessariamente su di lui. Poi, ho conosciuto Félix Maritaud e subito ho capito che era l’attore che cercavo. Sono volato a Parigi per parlargli di persona del progetto e da subito c’è stata una forte sintonia su quello che volevamo fare e nel modo in cui volevamo fare.
Nel frattempo, avevo iniziato a preparare La flame con Marco Santoro, con cui produco tutti i miei lavori con la nostro casa di produzione Naffintusi. Avevo già avuto diversi incontri sia con il direttore della fotografia Davide Manca, sia con lo scenografo Dario Nolè (con il quale collaboro da un paio di anni, specialmente sui videoclip), sia con Teho Tardo (al quale avevo chiesto di comporre le musiche per questo lavoro).
Una volta avuto l’ok da Félix, siamo stati pronti per girare: due giorni di ripresa molto serrati, chiusi in un loft romano, con una troupe essenziale, sia per ragioni di spazio sia perché volevo creare una forte intimità che permettesse a Felix di dare il meglio sul set. E cosi credo sia stato. Mi sono concentrato prima di tutto su di lui, sui suoi sguardi, sul suo stato d’animo e sui suoi piccoli gesti, che andavano di pari passo con la recitazione. Credo che anche la luce scelta per girare abbia permesso di caratterizzare maggiormente il personaggio e ciò che sta vivendo.
In questo momento La flame è in fase di montaggio, che è a cura di Gianluca Conca, e Marco Tripodi sta realizzando gli effetti speciali che, anche se molto brevi, serviranno a fini non esclusivamente visivi ma anche narrativi del corto.
FOTOGRAFIE DEL MAKING OF
