È una delle attrici di punta di Netflix ma, a soli 19 anni, Coco Rebecca Edogamhe è anche un nuovo modello a cui ispirarsi per molte adolescenti. E non solo.
Volto fresco, capelli sbarazzini e tante idee chiare: Coco Rebecca Edogamhe è la giovane protagonista di Summertime (qui il trailer), serie Netflix che ha fatto impazzire i giovani di tutto il mondo, raccontando i primi batticuori, le delusioni e la vita quotidiana di un gruppo di adolescenti di Cesenatico, sul soleggiato lungomare dell’Emilia-Romagna. Il successo è stato immediato, tanto che la seconda stagione è nel pieno delle riprese, ma Coco mantiene saldamente i piedi per terra, pur essendo diventata in poco tempo un nuovo modello per molte adolescenti e non solo: «Io sono bolognese, mia madre è italiana e mio padre nigeriano: sono molto felice di essere riuscita a portare sullo schermo una realtà multiculturale che spesso non è rappresentata in Italia. Sono cresciuta non avendo una figura di riferimento in televisione o al cinema, non trovavo personaggi che avessero le mie caratteristiche estetiche o le mie origini. Spero che Summer aiuti i ragazzi e le ragazze di origine straniera a trovare qualcuno di più vicino a loro, in cui rivedersi e immedesimarsi».
foto ROBERTA KRASNIG
abiti GUCCI
in collaborazione con OTHER
Come hai iniziato?
Il mondo del cinema mi ha interessato fin da bambina e quando si è presentata l’occasione per un ruolo in Summertime ho deciso di non lasciarmela sfuggire. Avevano organizzato dei provini a Bologna e, anche su consiglio di una mia amica, ho deciso di provare. Dopo un paio di settimane mi hanno ricontattata e ho cominciato a fare diversi provini a Roma… All’inizio non lo dissi quasi a nessuno, soprattutto a scuola, perché non sapevo come sarebbero andate le cose. Poi, un giorno, mia madre mi ha detto che mi avevano scelta, addirittura come protagonista! Se ci ripenso, ancora oggi mi sembra incredibile.
Hai esordito nel ruolo di Summer, protagonista di Summertime: come hai preparato questo personaggio?
In realtà, io e Summer siamo molto simili. Il fatto di dover interpretare una persona non diversa da me da un lato mi ha aiutato, ma dall’altro non è stato sempre facile, perché mi ha costretto ad analizzare me stessa e soprattutto parti del mio carattere che non conoscevo pienamente. Certo, tra noi due ci sono anche delle differenze: al contrario di Summer, io amo l’estate, adoro andare alle feste e passo quasi tutto il mio tempo libero con gli amici. Anche il modo di rapportarsi con la sorella è diverso: io e Alicia, mia sorella sia sullo schermo che nella vita, siamo molto più unite e in sincronia rispetto a Summer e Blue.
Come è stato trovarsi la sorellina più piccola al lavoro?
Molto bello! Io e lei abbiamo un bellissimo rapporto e per me è stata un punto di riferimento in una realtà che era del tutto nuova. A fine giornata ci potevamo confrontare e capire dove migliorare: professionalmente e umanamente è stato molto utile. Comunque, lavorare con tutto il cast è stato fantastico: chi aveva già esperienza mi ha sostenuto moltissimo, aiutandomi a combattere le mie insicurezze. Soprattutto le due settimane di prove che hanno preceduto l’inizio delle riprese sono state fondamentali per me: ho avuto modo di conoscere i miei colleghi e ho capito che tutti condividevamo le stesse emozioni e le stesse paure.
Cosa hai provato a lavorare per la prima volta sul set?
Il primo giorno ero agitatissima, letteralmente nel panico! Non avevo idea di cosa aspettarmi: vedevo tutti che correvano, macchinari ovunque e non capivo bene come dovessi comportarmi. Dopo aver girato la prima scena, però, mi sono sentita soddisfatta e ho capito che dovevo solo lasciarmi andare… Ora non vorrei più smettere di recitare!
Come è cambiata la tua vita dopo questa serie?
Non mi sarei mai aspettata un successo simile! Summertime è arrivata su Netflix durante il lockdown, quindi in un primo momento non ho avuto modo di confrontarmi con l’esterno. Però, grazie ai social, mi sono resa conto che la serie è stata vista e apprezzata. Non ti nego che la mia vita un po’ sia cambiata, perché ho conquistato più notorietà rispetto a prima, ma la mia quotidianità è sempre la stessa: non mi sento diversa e non faccio cose diverse nel mio tempo libero.
Cosa consiglieresti a un aspirante attore che vuole seguire le tue orme?
Non smettere mai di credere nei propri sogni. Bisogna naturalmente mantenere i piedi per terra e non avere troppe aspettative, ma è necessario crederci davvero e provarci con dedizione. Un giovane attore deve tenersi informato su tutto ciò che lo circonda, deve fare provini e cogliere ogni opportunità gli capiti. È anche importantissimo sentirsi a proprio agio con se stessi: è una frase che spesso si dice ma è di vitale importanza, perché quando si sta bene, si trasmettono cose positive anche a chi ti guarda. La professione dell’attore non deve essere concepita come una strada impossibile, ma come una meta che si può raggiungere.
Cosa si prospetta nel tuo futuro?
Al momento sto girando la seconda stagione di Summertime, che uscirà prossimamente su Netflix. Sicuramente la mia intenzione è continuare a recitare: mi piacerebbe studiare e affinare le mie capacità, così da avere delle basi solide. Allo stesso tempo, continuo a coltivare i miei hobby, come la danza e la pittura, e non mi dispiacerebbe riuscire a portarli a un livello superiore. Sono una ragazza molto aperta, quindi non mi precludo nessuna esperienza o possibilità.
E se potessi sognare, invece?
Mi piacerebbe prendere parte a un film ambientato negli anni Settanta, magari interpretando un ruolo femminile forte e di spessore, anche ispirato a una figura realmente esistita. Mi piacciono molto i personaggi interpretati da Viola Davis, un’attrice che trovo molto brava, oltre che un modello a cui ispirarsi. Inoltre, se posso davvero sognare in grande, mi piacerebbe lavorare con Will Smith: credo sia un attore molto sensibile, capace di trasmettere positività. Non mi dispiacerebbe avere qualche consiglio da lui, prima o poi!