You must be shapeless, formless, like water. When you pour water in a cup, it becomes the cup. When you pour water in a bottle, it becomes the bottle. When you pour water in a teapot, it becomes the teapot. Water can drip and it can crash. Become like water my friend.
Ho scelto quattro attori, una vasca per contenere i loro corpi e l’acqua come elemento interno ed esterno. Ho scelto dei corpi che devono ogni giorno cambiare la loro forma e diventare altro, e ho scelto l’acqua che invece deve necessariamente entrare in qualcos’altro per diventare qualcosa: ho scelto di immergere dei corpi che si sformano nell’unica forma che non ha forma.
La vasca come il nucleo materno che ci trattiene da quello che deve venire, dove non esiste quello che siamo stati, in cui siamo la nostra materia nel presente, in cui è accettabile non essere niente per essere noi. Questo galleggiare nell’acqua al nostro interno e all’esterno, sospesi tra uno stato fisico ed emotivo in cui la mente è il corpo e c’è un solo suono, il nostro respiro, a ricordarci dell’anima.
Maddalena Petrosino, la quinta e ultima artista che ha esposto ai Fabrique du Cinéma Awards, è una fotografa romana freelance che collabora con agenzie di moda e comunicazione in Italia, Stati Uniti e Canada.