Continuiamo a scoprire gli artisti che hanno esposto durante la serata di premiazione dell’ultima edizione dei Fabrique du Cinéma Awards. Alexia Colombo in arte CA (_CaART), nasce a Monza il 26 aprile 1993. Artista viscerale fin dal principio, è attraverso il disegno e la pittura che riesce ad esprimere la sua forte visione emotiva della realtà.
Dopo un percorso di studi stilistici svoltosi tramite la riproduzione di tele celebri, nel 2015 si riavvicina alla pittura con un approccio totalmente personale, maturato grazie all’osservazione ed assimilazione dell’essenza della natura e dell’essere umano. Riesce così ad emergere la sua cifra stilistica, già insita nelle prime opere raffiguranti paesaggi, risalenti a questo periodo, affermatasi poi con grande voce nei successivi ritratti di corpi, strutture anatomiche dal profondo legame ideologico e viscerale con quelle dell’austriaco Egon Schiele.
Le sue creazioni sono riconoscibili per la loro intensità espressiva, caratteristica conferita dal profondo lavoro d’introspezione. I soggetti che predilige riguardano la sfera femminile e il nudo, con particolare attenzione allo studio dei corpi tangibili, una ricerca antropologica dell’essenza dell’uomo che ha profonde radici in ciò che, se comparato ai canoni estetici tradizionali, viene definito dal mondo intero come “difetto”, “deformazione”.
Le sue figure spesso risultano incomplete, riuscendo così a comunicare con maggiore intensità, insieme a forma, segno e colore, quel disagio interiore che attanaglia l’intera società odierna.