Italia, 2020. Un tecnico radiologo, un vigile del fuoco, un’infermiera, un attore, una cassiera e una sceneggiatrice raccontano attraverso un video-diario quotidiano i primi tre mesi di Covid-19. Reclusi in casa e lontani dai propri affetti, devono lottare contro un nemico invisibile. È un sentiero segnato da lacrime, ma anche da sorrisi e speranze: emozioni forti che si annodano all’affetto per le persone più care o all’amore per il proprio mestiere, alla voglia di farcela e di superare tutto per poi tornare alla vita. Non a quella di prima, perché per nessuno sarà più la stessa.
Questo è un documentario sulla pandemia, sì, ma che sceglie di non nominarla mai. I sei protagonisti si raccontano intimamente attraverso un video-diario registrato con il cellulare, fatto di immagini e di sensazioni. Non vediamo gli ospedali al collasso né il dramma delle terapie intensive, non si tratta di un’inchiesta sul virus: Pier Francesco Cari ritrae una parentesi storica che ha stravolto la nostra quotidianità, e lo fa attraverso delle persone normali: L’invisibile è la loro storia, ma anche la nostra.
Da oggi L’invisibile è disponibile su Amazon Prime Video, Apple TV e Google Play Italia, distribuito da Direct To Digital.