Seconda Guerra Mondiale, Nord Italia. Anastasia è una giovane ragazza ebrea, figlia di ex artisti del circo che hanno dovuto chiudere l’attività a causa dell’entrata in vigore delle Leggi Razziali. In questo contesto Anastasia si innamora di Thomas, clown tedesco che la nasconderà proprio nel suo circo per farla sfuggire alle persecuzioni naziste, facendola lavorare come funambola. Liberamente ispirato a una storia vera.
Riconosciuto come film d’essai dal Ministero dei Beni Culturali, L’equilibrista con la stella intreccia passato e presente in una suggestiva narrazione visiva che procede su due binari: il bianco e nero da una parte, luci calde e colori vivi dall’altra. Il 1943 italiano è raccontato attraverso gli occhi di un amore votato al sacrificio e figlio della Storia, che cresce sotto i bombardamenti e sopravvive lottando.
Davide Campagna, figlio d’artisti da sempre legato al mondo del circo, ha scritto il film insieme a sua madre Valeria Volpe, sceneggiatrice di spettacoli circensi. «Sono cresciuto tra spettacoli e tendoni – racconta il regista – incrociando gli occhi con il pubblico e con le tigri». E infatti il mondo circense è il grande protagonista de L’equilibrista con la stella: forte e imponente incombe con un’aura quasi magica sullo scenario storico del conflitto mondiale, periodo in cui accolse e diede rifugio a migliaia di stranieri ed ebrei. Perché questa non è solo una storia vera, ma una storia vera migliaia di volte.
Il film è ora disponibile su Amazon Prime Video Italia e Google Play Italia, distribuito da Direct to Digital.