Tra cooking show, reality e una spettacolarizzazione che, di fatto, ha trasformato l’antica figura del cuoco in uno dei maggiori trend topic degli ultimi anni, il giornalista Marco Lombardi (critico cinematografico ed enogastronomico per Il Messaggero e Gambero Rosso) ha scelto di indagare con ironia il dietro le quinte di un fenomeno attualissimo. In che modo? Andando a parlare direttamente con gli chef stellati, grandi protagonisti del progetto Fritti dalle stelle.
Ed è qui che il format si fa davvero interessante, ponendo a ciascun protagonista solo due domande: cosa pensano della spettacolarizzazione della gastronomia? E cosa farebbero se fra le mani, al posto di mestoli e tegami, avessero una bacchetta magica in grado di ‘cambiare qualcosa’?
Prende così forma un “non-documentario” che dall’analisi della filiera enogastronomica, proprio grazie ai protagonisti intervistati, si trasforma quasi in una satira sulla spettacolarizzazione tipica della nostra epoca. Con brani inediti scritti in stile “checcozaloniano” e dichiarazioni a tratti illuminanti, Fritti dalle stelle svela con leggerezza e lucidità le piccole grandi verità di una società culturalmente confusa. Dove il cibo diventa specchio di un’epoca.
Proiettato in anteprima al BIF&ST di Bari e premiato al Cinecibo Award 2021, Fritti dalle stelle è distribuito da Direct to Digital su Apple TV, Prime Video e Google Play.
Cooking show a cura di: Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Carlo Cracco ed Enrico Crippa
Con interviste a: Francesco Apreda, Corrado Assenza, Heinz Beck, Cristina Bowerman, Roy Caceres, Alfonso Caputo, Caterina Ceraudo, Fabio Ciervo, Riccardo Di Giacinto, Alfonso Iaccarino, Antonia Klugmann, Edoardo Papa, Angelo Sabatelli, Marco Sacco, Francesco Sposito, Peppe Stanzione, Salvatore Tassa, Roberto Toro e Massimo Viglietti