Giulia (Emanuela Annini) e Piero (Alessandro Tiberi) sono due cugini cresciuti come fratelli. Giulia è un po’ goffa, naif e golosa di dolci. Fin da piccola ha un sogno nel cassetto: diventare una detective. Piero invece è un po’ cinico, molto preciso e lavora nella ferramenta del padre. Come ogni venerdì, trascorrono la serata insieme agli amici alla discoteca San Salvador. Ma, in quel venerdì, mentre ridono e scherzano, accade qualcosa di diverso: una ragazza si fionda fuori dalla cucina del locale dopo una furiosa litigata con un uomo: è Marta (Stella Egitto). Conosciuta nella zona come una poco di buono con problemi di droga, subentrerà nelle loro vite come un uragano pronto a stravolgerle. Ma ovviamente niente è come sembra, a partire dal confine tra buoni e cattivi.
Un film inclusivo e innovativo
Con Detective per caso siamo di fronte ad un film innovativo e assolutamente unico, pronto a schierare un cast di attori professionisti con disabilità. Ma senza trattare la tematica della disabilità. In un momento storico in cui l’inclusività accende il dibattito, Giorgio Romano e Daniela Alleruzzo bypassano ogni retorica sfidando il mondo cinematografico: sono i primi a farlo in Italia. La disabilità, infatti, non è rappresentata da attori affermati ma da attori realmente disabili. Al contrario di quello che avviene solitamente, sono loro ad essere affiancati da volti più noti del cinema. Il cast del film è corale e variegato, e vede anche l’amichevole partecipazione di Massimiliano Bruno, Paola Cortellesi, Claudia Gerini, Valerio Mastandrea, Stella Egitto, Stefano Fresi, Mirko Frezza e molti altri nomi della cinematografia italiana, che hanno preso parte al film accettando la sfida di un progetto così originale.
La grande sfida di Daniela Alleruzzo
“Sono partita 16 anni fa con un sogno, prima che un progetto” racconta Daniela Alleruzzo, spiegando la vera missione dell’Accademia L’Arte nel cuore, di cui è presidente: “L’obiettivo è dare a persone che in molti chiamano speciali, o diversi, la possibilità di esprimersi artisticamente. In Detective per caso sono loro i veri protagonisti. E gli spettatori, che siamo sicuri saranno numerosissimi, non faranno più caso al loro status. Perché sono attori veri”.
E infatti la più grande sfida vinta da un film importante come questo, è proprio quella di portare sullo schermo personaggi ironici, maliziosi, furbi e spregiudicati, emancipandosi dalla narrazione bidimensionale della disabilità… E scegliendo d’essere comici, verosimili e perfino dissacranti!
Realizzato in quattro settimane da un’idea di Daniela Alleruzzo, con la regia di Giorgio Romano e una buona dose di coraggio, Detective per caso è finalmente disponibile su Amazon Prime Video, distribuito da Direct to Digital. Il film è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2018 da Addictive Ideas in collaborazione con L’Arte nel cuore onlus.