Matt Dillon è il presidente dei Fabrique Awards 2020

matt dillon
Photo courtesy Adolfo Franzò

Fabrique Awards 2020, il presidente è Matt Dillon

Siamo orgogliosi di annunciare che il nuovo Presidente di giuria dei Fabrique du Cinéma Awards, in programma il 12 dicembre a Roma, è il celebre attore e regista di Hollywood Matt Dillon, candidato al premio Oscar e protagonista di cult come I ragazzi della 56a strada e Rusty il selvaggio, In&Out e Crash, quest’ultimo per la regia di Paul Haggis, presidente delle due ultime edizioni del premio: un fortunato passaggio di testimone, all’insegna di un cinema di altissimo livello.

Con l’annuncio della presidenza di Matt Dillon si aprono ufficialmente le iscrizioni per la 6a edizione dei Fabrique du Cinéma Awards, il concorso internazionale promosso da Fabrique du Cinéma, un premio  orientato fin da subito alla ricerca e alla valorizzazione dei talenti, con un occhio di riguardo per le opere sperimentali e un impegno costante verso i giovani autori e le opere prime.

Dopo sei anni in continua crescita, Fabrique du Cinéma Awards rappresentano oggi uno dei riconoscimenti più interessanti e originali nel vasto panorama dei premi cinematografici italiani. La grande novità per l’edizione di quest’anno consiste nell’apertura di due categorie dedicate alle serie TV, Miglior concept e Miglior serie internazionale, che si vanno ad aggiungere alle categorie tradizionali dedicate al cinema italiano e mondiale.

LA GIURIA

Grazie al coinvolgimento di eccellenze del settore, che hanno sostenuto l’idea sin dalla sua nascita, i Fabrique du Cinéma Awards sono riusciti in pochi anni a costruirsi una storia solida e autorevole, fondata sulla competenza e l’intuito.

Quest’anno a presiedere la commissione che avrà il compito di valutare le opere in concorso sarà l’attore e regista statunitense Matt Dillon. Celebre fin dalla giovane età, ha iniziato la sua carriera con film come I ragazzi della 56ª strada e Rusty il selvaggio, entrambi diretti da Francis Ford Coppola. Tra gli anni Ottanta e Novanta ha interpretato commedie come I maledetti di Broadway, In & Out o Tutti pazzi per Mary. Nel corso dei primi anni Duemila si è distinto per i film drammatici, come Crash – Contatto fisico, che gli ha valso una nomination per il premio Oscar nel 2004 come attore non protagonista. Nel 2002 ha esordito alla regia con il film City of Ghosts. Recentemente lo abbiamo visto protagonista di La casa di Jack, ultimo film del regista Lars Von Trier presentato fuori concorso al Festival di Cannes.

Della lunga lista di nomi di peso che negli anni sono stati a fianco del progetto entrando in giuria, impossibile non ricordare il vincitore della Coppa Volpi Willem Dafoe (Van Gogh, Assassinio sull’Orient Express) e il vincitore del premio Oscar Paul Haggis (Crash, Nella valle di Elah). Tra le grandi personalità del cinema italiano, si ricordano invece tra gli altri Margherita Buy (attrice di Le fate ignoranti e Io e lei), Stefano Fresi (attore di Figli e La befana vien di notte), Jonas Carpignano (regista di Mediterranea A Ciambra), Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (registi di Mine e autori di Ride), Ivan Cotroneo (regista e sceneggiatore di La compagnia del cigno e Un bacio), Vinicio Marchioni (attore, Romanzo criminale – la serie Il contagio), Susanna Nicchiarelli (regista di Nico, 1988 e La scoperta dell’alba), Brunori Sas (cantautore) e il critico Claudio Masenza.

Il presidente dei Fabrique Awards 2019 Paul Haggis

I PREMI

Quest’anno i Fabrique du Cinéma Awards si articoleranno in 12 categorie, a cui si aggiungono – accanto alle tradizionali Miglior Film Internazionale, Miglior Film Italiano Innovativo, Miglior Opera Prima, Miglior Attore Italiano, Miglior Attrice Italiana – due sezioni dedicate alle serie televisive: Miglior concept, pensata per tutti colori che abbiamo un’idea e vogliano farla conoscere, e Miglior serie internazionale.

L’impegno, la dedizione e la collaborazione di professionisti dell’entertainment ha portato i Fabrique du Cinéma Awards a costituirsi come fucina di talenti e trampolino di lancio per artisti che ora sono figure di spicco del cinema contemporaneo italiano e internazionale. Tra i tanti: Matteo Garrone, Miriam LeoneAlessandro BorghiMatilda De Angelis, Valentina Bellè, Simone Liberati, Sara Serraiocco, Marco Danieli, i fratelli D’Innocenzo, Gianni Zanasi, i registi internazionali Jarek Marszewski, Miranda De Pencier e molti altri.

Nello specifico, nella cerimonia della quinta edizione che si è tenuta all’Ex Caserma Guido Reni il 15 dicembre 2019 a Roma sono stati premiati fra gli altri Ricordi? di Valerio Mieli (opera innovativa e sperimentale), Sole di Carlo Sironi (opera prima), The Flying Circus di Fatos Berisha (lungometraggio internazionale), Adams di Tom Stern (cortometraggio internazionale), Baradar di Beppe Tufarulo (cortometraggio italiano) Linda Caridi per Ricordi? (attrice) e Alessio Lapice per Il primo re (attore).

La cerimonia di premiazione della nuova edizione si svolgerà il 12 dicembre 2020. Per non perderti tutte le novità, segui anche il sito ufficiale dell’evento.

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