Nella lista dei vincitori dei David di Donatello, incoronati nella cerimonia di ieri sera a Cinecittà, ci sono molti nomi su cui Fabrique aveva scommesso fin da subito, in particolare Piccolo corpo (premio come miglior esordio alla regia a Laura Samani) A Chiara di Jonas Carpignano, Aria ferma di Leonardo Di Costanzo e Freaks Out di Gabriele Mainetti.
Ecco tutti i premiati:
Miglior film
È stata la mano di Dio
Miglior regista
Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio)
Miglior attore protagonista
Silvio Orlando (Ariaferma)
Miglior attrice protagonista
Swamy Rotolo (A Chiara)
Miglior attore non protagonista
Eduardo Scarpetta (Qui rido io)
Miglior attrice non protagonista
Teresa Saponangelo (È stata la mano di Dio)
Miglior sceneggiatura originale
Ariaferma (Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella)
Miglior sceneggiatura non originale
L’Arminuta
Miglior esordio alla regia
Laura Samani (Piccolo corpo)
Miglior produttore
Freaks Out
Miglior fotografia
È stata la mano di Dio – Daria D’Antonio
Freaks Out – Michele D’Attanasio
Miglior compositore
I fratelli De Filippo – Nicola Piovani
Miglior canzone originale
Diabolik – “La profondità degli abissi” (Manuel Agnelli)
Miglior scenografia
Freaks Out – Massimiliano Sturiale, Ilaria Fallacara
Migliori costumi
Qui rido io
Miglior trucco
Freaks Out
Miglior acconciatura
Freaks Out
Miglior montaggio
Ennio
Miglior suono
Ennio
Migliori effetti visivi
Freaks Out
Miglior documentario – Premio Cecilia Mangini
Ennio
Miglior film internazionale (già assegnato)
Belfast
Miglior cortometraggio (già assegnato)
Maestrale – Nico Bonomolo
David Giovani
È stata la mano di Dio