Ecco i finalisti delle 12 categorie che si contenderanno la palma alla serata di premiazione dei Fabrique du Cinéma Awards il 22 dicembre prossimo al Teatro Sala Umberto.
Miglior film internazionale (Best International Feature Film)
Botox di Kaveh Mazaheri (Iran)
Guidance di Su Na Shan (Canada)
Fate di Zhanna Issabayeva (Kazakistan)
Oslo-Copenaghen di Jan Vardøen (Norvegia)
Miglior opera italiana innovativa e sperimentale (Best Italian Innovative and Experimental Feature Film)
Mondocane di Alessandro Celli
Re Granchio di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis
Yaya e Lennie – The Walking Liberty di Alessandro Rak
La terra dei figli di Claudio Cupellini
Miglior opera prima italiana (Best Italian Debut Feature Film)
La tana di Beatrice Baldacci
Maschile singolare di Matteo Pilati, Alessandro Guida
L’afide e la formica di Mario Vitale
Regina di Alessandro Grande
Miglior attrice (Best Italian Actress)
Aurora Giovinazzo per il film Freaks Out
Alice Pagani per il film Non mi uccidere
Irene Vetere per il film La tana
Beatrice Grannò per il film Mi chiedo quando ti mancherò
Miglior attore (Best Italian Actor)
Giancarlo Commare per il film Maschile singolare
Eduardo Valdarnini per il film Maschile singolare
Filippo Scotti per il film È stata la mano di Dio
Federico Cesari per il film Anni da cane
Miglior Serie TV (Best TV Series)
Strappare lungo i bordi di Zerocalcare
Anna di Niccolò Ammaniti
Chiamami ancora amore di Gianluca Maria Tavarelli
Vendetta di Davide Gambino, Ruggero Di Maggio
Generazione 56K di Francesco Ebbasta, Alessio Maria Federici
Miglior Colonna sonora (Best Italian Soundtrack)
Gabriele Mainetti, Michele Braga per il film Freaks Out
Davide Caprelli per il film EST – Dittatura Last Minute
Matteo Buzzanca per il film Trash
Federico Bisozzi, Davide Tomat per il film Mondocane
Miglior Documentario internazionale (Best International Documentary)
The Truck di Viacheslav Merzlikin (Ucraina)
God’s children di Ekain Irigoien (Spagna)
Her Stories di Abd Al-Kader Habak (Siria)
Arimo di Jacopo Mutti, Nicolò Tommaso Braggion (Italia)
Miglior Cortometraggio Italiano (Best Italian Short Film)
Lupo + Agnello di Giuseppe Schettino
Capitan Didier di Margherita Ferri
Il Moro di Daphne Di Cinto
Il custode e il fantasma di Christian Filippi
Miglior Cortometraggio Internazionale (Best International Short Film)
Hair Tie, Egg, Homework Books di Runxiao Luo (Cina)
The Cloud is Still There di Mickey Lai (Malesia)
Fever di Matias Carlier (Svizzera)
Fabiu di Stefan Langthaler (Austria)
Miglior Sceneggiatura di cortometraggio internazionale (Best Short Film Screenplay)
La scienza prima di tutto di Alessandro Padovani (Italia)
Gemma di Francesco Giardiello (Italia)
Zeda the hunter di Alexandru Ranta Gheorghe (Romania)
In buone mani di Mirco Roncoroni (Italia)
Miglior Concept di Serie TV (Best TV Series Concept)
Mirella di Gregory Fields (Stati Uniti)
Down low di Richard Sabino (Stati Uniti)
Streets of Rome di Luca Menasci, Luca Di Molfetta (Italia)
MyWorld di Saverio Deodato (Italia)