Stesse iniziali, stessa idea di cinema (dalla nostra inviata).
Forse non tutti sanno che il Festival di Cannes, famoso in tutto il mondo per l’alta qualità dei suoi prodotti e l’afflusso di star, è anche cinema indipendente giovanile con una sezione tutta dedicata ai cortometraggi.
Basta scendere un piano sotto al Palais per ritrovarsi catapultati in una realtà alternativa, quella del Marché du Film, un vero e proprio scalo internazionale di produttori, registi, sceneggiatori e chi più ne ha più ne metta, giunti per vendere o comprare prodotti audiovisivi.
La modalità per entrare in contatto è assai più semplice di quello che si possa pensare, si fanno incontri e si selezionano le opere che si vogliono vedere. Poco più giù all’interno di questa “bolla cinematografica”, in cui si può trovare davvero di tutto, c’è una deliziosa sezione tutta dedicata ai corti che si chiama “Le Short Film Corner”, che ospita la digital film library, alla quale si può accedere con il proprio badge per poi selezionare i corti che si è scelto.
La scelta è davvero di alto livello, corti da tutto il mondo, in selezione ufficiale e in sezioni collaterali, che si possono visionare tramite pc: anche se alcune opere sono acerbe, l’impressione generale è comunque quella di essere di fronte ad un’ottima realizzazione.
Dopo averne visti circa una decina, si può riscontrare la capacità del festival di mantenere un buon livello anche nella sezione short, spaziando di genere in genere, da paese e paese. Uno dei film che colpisce di più è sicuramente Le Debut de la Fin dei fratelli parigini Manon e Bastien David, della durata di 10 minuti, realizzato da due giovanissimi ragazzi (lei 19 e lui 21), che presenta una storia interamente di animazione girata in stop-motion con i personaggi creati dalla giovane artista-regista. Il piglio di questa ragazza e la grazia con la quale ha realizzato il suo progetto sorprende quando incontrandola si scopre che non ha mai fatto una scuola, non si è mai formata seguendo un corso, ma semplicemente dando sfogo alla sua passione.
È pieno di giovani il Marché di Cannes, tutti con in mano il proprio sogno, tra l’orgoglio e il timore, ma pronti a mettersi in gioco.