Fabrique invade Borgo Ripa con un’esplosione di arte, cinema e musica

0
Fabrique invade Borgo Ripa con un’esplosione di arte, cinema e musica
Il nuovo evento di Fabrique du Cinéma a Borgo Ripa il 23 settembre.

Party di fine estate o inizio autunno? Quello che conta è festeggiare con Fabrique, che il 23 settembre presenta a Borgo Ripa il nuovo numero, il 37esimo, con la copertina di Eduardo Scarpetta, talento in super ascesa.

Come sempre durante la serata mostre di pittura e fotografia, proiezione di cortometraggi  e film alla presenza del cast, musica dal vivo e dj set. Presenterà l’attrice Paola Bettinaglio.

PROGRAMMA

19.30 Aperitivo e inaugurazione delle mostre di Sara Zaffignani, Lucia Caputo, Claudia Montesi e Clementina Aliberti

20 Proiezione dei cortometraggi con registi e cast:

Nostos (2021) diretto da Mauro Zingarelli e prodotto dal collettivo Slimdogs 

2059. In un mondo al collasso, il silicio è diventato il materiale più prezioso sul pianeta. Una coppia di Riciclanti, un uomo e una ragazzina, setacciano l’ambiente deserto in cerca di transistor e piccoli chip: ma la loro routine verrà sconvolta dal prezioso ritrovamento di un vecchissimo Gameboy. Interpretato da Aurora Giovinazzo (Freaks Out) è stato presentato in concorso alla Settimana Internazionale della Critica 2022.

Diorama (2021) diretto da Camilla Carè 

In una casa isolata vive una famiglia di cinque elementi: Padre, Madre, Figlia Maggiore, Figlia Minore e Neonato. La quotidianità è scandita dalle pulizie domestiche, dalla paura dell’esterno e dal peso di un’imminente invasione da cui proteggersi. Quest’ultima si realizza nel ritrovamento di una colonia di formiche nella casa e gli sforzi per sterminare le intruse decretano la scomparsa della stessa famiglia. Diorama è una breve favola sulla fobia, dispiegata come una lunga messa a fuoco.

21 Presentazione del numero 37 di Fabrique du Cinéma

21.30 Presentazione dei film/serie con registi e cast:

N.E.E.T. (2021) di Andrea Biglione 

Per arginare il problema dei NEET (i giovani fra i 18 e i 30 che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro) il governo italiano reintroduce la leva obbligatoria per un milione di under 30, i quali avranno un solo mese di tempo per trovare un lavoro vero ed evitare l’intero anno di naja. Con Caterina Murino, Pietro de Silva, Chiara Vinci e Alice Luvisoni.

Ti mangio il cuore (2022) di Pippo Mezzapesa, con Elodie, Francesco Patanè, Francesco Di Leva, Giovanni Anzaldo

“Il titolo del film racchiude la doppia anima di questa storia, fatta di spietatezza e passione. Il racconto di una faida sanguinaria, di una guerra per la vendetta, rinfocolata dall’amore impossibile tra Andrea e Marilena, due giovani che lottano per salvarsi, ma vengono risucchiati dal male e dalla sua ineluttabilità”.

Princess (2022) di Roberto De Paolis

Princess è una giovane clandestina nigeriana che vende il suo corpo ai margini di una grande città. Il film, che ha aperto Orizzonti all’ultima Mostra veneziana, è un racconto di formazione: Princess, prima di tutto, è una ragazza di diciannove anni che, aggrappata al proprio candore, cerca di resistere alla ferocia del mondo.

Prisma (2022) La nuova serie Amazon del regista di SKAM Italia Ludovico Bessegato, scritta con Alice Urciuolo: Prisma esplora le relazioni e le identità di Marco e Andrea, due gemelli che sembrano identici ma si avvicinano alla vita in un modo molto diverso.

22.30 Live di AINÉ

Ainé, all’anagrafe Arnaldo Santoro, nasce a Roma nel 1991. Cantante, polistrumentista, produttore, è uno degli esponenti del Soul, del Neo Soul e dell’R&B in Italia. Ha collaborato con artisti del calibro di Giorgia, Mecna, Willie Peyote, Ghemon, Gemello, Colapesce, Clementino, Tormento, Serena Brancale, Ensi, Sissi, Ethan. Nel 2019 Vanity Fair e MTV lo inseriscono tra i 25 artisti italiani emergenti più promettenti. Paura, il suo ultimo singolo, è uscito a giugno in collaborazione con Ethan e Raffaele Sperati.

23.30  Dj Set con i vinili di VALERIO DIGGIU e i visual di Daiana Onica

***

MOSTRE D’ARTE

Sara Zaffignani 25 anni, nata in un paesino in provincia di Savona, Pietra Ligure, si laurea in Pittura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Il suo percorso artistico si intreccia presto con quello cinematografico tanto che nel 2021 decide di trasferirsi a Roma per studiare cinema.

Lucia Caputo Salernitana, classe nel 1987, fotografa e docente di Antiche tecniche di stampa. L’amore per la fotografia analogica la guida ad approfondire lo studio in camera oscura, così la pellicola e le sue manipolazioni diventano parte fondamentale dei suoi reportage, ritratti e still life. Oggi la ricerca di Lucia Caputo, prevalentemente volta al ritratto, è caratterizzata da immagini intime che stabiliscono un particolare contatto con il soggetto, con richiami all’arte classica e alla fotografia d’autore.

Claudia Montesi Fotografa, nasce a Roma nel 1999 da madre costaricana e padre uruguayano. La ricerca dell’arte nella realtà quotidiana, della fantasia e dell’onirico sono il centro gravitazionale attorno a cui ruota la sua visione artistica. L’autenticità sta nel dettaglio: ispirandosi a questa visione, Claudia Montesi si concentra sulla composizione e la postproduzione degli scatti, che risultano agli occhi dello spettatore come delle “matrioske visive e concettuali”.

Clementina Aliberti Classe ’96, in bilico tra lo stare davanti all’obiettivo come attrice e dietro come fotografa, ha trovato il suo equilibrio nella fotografia di scena. In mostra alcuni scatti del corto Don’t be cruel.

***

VISUAL

DAIANA ONICA Si occupa di Visual e Motion Design. Il suo format ricorrente è Onirica, fatto di passione per il surreale e trasformazione di quel che è reale in sogno. I simboli chiave di Onirica sono gli occhi, la luna, le mani e i volti: «Vorrei dare la sensazione di viaggiare verso altre galassie, trasmettendo emozioni a chi guarda le mie creazioni». 

***

Su Fabrique du Cinéma numero 37

Apre il numero autunnale di “Fabrique du Cinéma” il ritratto-intervista di uno dei giovani attori italiani più in ascesa, Eduardo Scarpetta, discendente di un’illustre famiglia di spettacolo e destinato a consolidarne l’eredità. Seguono come sempre i nuovi registi di cui sentirete parlare, Valerio Ferrara e Andrea Gatopoulos, reduci dal successo al Festival di Cannes; la coppia di registi Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, dopo ottimi corti, si conferma con l’opera prima Le voci sole, protagonista un inedito Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Nelle pagine del n. 37 trova ampio spazio anche la fotografia: insieme alla consueta rubrica curata da Graziano Panfili, dedicata questa volta alle immagini di musicisti jazz scattate da Andrea Boccalini, anche un ritratto del fotografo e direttore della fotografia Marco Pieroni, che ci presenta in anteprima il suo nuovo lavoro in bianco e nero, Black is white. Inoltre: un focus curato da Stefania Covella su TikTok e il cinema, illustrato dalla brillante matita di Mattia Distaso, mentre Doralice Pezzola intervista il regista e drammaturgo Alessandro Blasioli, esponente di un teatro civile e impegnato. L’etichetta Four Flies Records, che recupera colonne sonore degli anni Sessanta-Settanta ed è amata da registi come Quentin Tarantino, è al centro dell’approfondimento di Silvio Grasselli. E ancora: riflettori puntati sui nuovi talenti della recitazione con Filippo De Carli, Emma Valenti, Aurora Moroni e Pierluigi Gigante ritratti da Gioele Vettraino.