Valeria Montebello lurka su Internet da quando aveva 20 anni. Ora sono 30 e ha scritto un numero indefinito di articoli e video in cui parla di cose strane che fanno le persone online; 1 podcast sul sesso inesistente dei 30enni che si chiama, appunto, Il sesso degli altri; 1 libro in uscita su uomini vergini che l’hanno insultata e stalkerata per mesi. Ha anche 1 classe di ragazzi che obbliga a fare cose come stare tutta la notte su TikTok Live per vedere cosa succede, 1 cane e 0 relazioni sentimentali. Ma i boomer direbbero semplicemente: Valeria Montebello, giornalista e autrice.
Chiara Emme: attrice, comica e imitatrice. Cresciuta in toscana da genitori siciliani, capirete bene che qui ha avuto origine la sua primaria scissione del sé, a cui sono susseguite numerose altre dissociazioni. Ad oggi si contano almeno 8 personalità all’interno della stessa donna, e molte altre sono in via di definizione. Dopo anni di teatro ha iniziato a scrivere e portare in giro monologhi tratti dalla sua tragicomica vita. “Fai ridere ma fai ancora di più riflettere” è la migliore definizione che le è stata attribuita, che la rende ancora più orgogliosa di “sei uguale a Fleabag”.
Irriverente, istrionico, vitale: Jacopo Planet è un cantante, polistrumentista e produttore cresciuto tra Roma e Parigi. Nella sua musica si intrecciano melodie e ritmi moderni, sintetizzatori e una vena cantautorale piena di sensualità e ironia che lo rende irresistibile sul palco. Al Fabrique Club presenterà il suo primo EP Amor transalpino: fil rouge dei brani è proprio la doppia anima dell’artista, divisa tra Roma e Parigi, le due città che tornano in tutti i singoli e hanno ispirato sensazioni e emozioni diverse.
Mantis ha una passione per il djing e in particolare per i sound tipici della scena underground inglese e americana (bass, UK garage, house, rap, gettotech). I suoi set la vedono alla costante ricerca di gemme groovy, caratterizzate da ritmiche spezzate e vocals provenienti sia da oltremanica che dal continente americano e sudamericano. Sin dall’adolescenza Elobii inizia a collaborare con alcune delle realtà storiche del clubbing romano come il Rebel Rebel al Goa Club. Condivide con Mantis la passione per il djing e spazia dalla Detroit techno alla Chicago house fino alle sonorità UK anni ’90. I suoi set sono caratterizzati dall’unione fra passato e futuro, creando un percorso sonoro e uno spazio senza tempo dove l’ascoltatore è libero di perdersi.