Pandemia, prodotto e diretto da Lucio Fiorentino, sarà disponibile su Amazon Prime Video in Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna a partire da domani, venerdì 29 gennaio. Il film si presenta come un’esperienza immersiva, giocata sulla dilatazione del tempo e sulla solitudine di uno scenario post-apocalittico. Un genere antico ma raramente esplorato nel nostro cinema, che qui si fa metafora di un’umanità smarrita e del rapporto selvaggio con la natura. Pochi dialoghi e molta musica trainano la storia di Lucio Fiorentino nelle suggestive location del Cilento, che si presta a raccontare l’immaginario crudo di un mondo distrutto e in attesa del colpo finale.
Il regista ci mostra un non-tempo e un non-spazio, in cui gli uomini non hanno più nulla da perdere e vivono ogni giorno alla ricerca di un senso: è l’attesa stremante di chi è sopravvissuto ad una catastrofe. Pandemia parte infatti da un disastro ambientale, generato dall’acqua, ma trova la sua vera ambizione nell’indagine dell’animo umano, rimasto sospeso e senza futuro.
Opera prima di Lucio Fiorentino, il film è stato preselezionato ai festival di Berlino e Cannes nel 2009 per poi debuttare al Festival di Annecy. Successivamente è stato in concorso al festival di Oaxaca (Messico), Roadside (USA), Trieste e Tolentino (Italia). La Casa del Cinema di Roma lo ha proiettato nel 2011, inserendolo tra i 6 migliori film indipendenti italiani dell’anno.
Gianni Valentino su La Repubblica ha definito «l’acqua e il dolore nell’esordio di Lucio Fiorentino» come un «lento alternarsi di silenzi, percezioni della natura, suoni modulari, sguardi e movimenti minimi». Esordio che per Diego Del Pozzo (Il Mattino) l’autore ha affrontato «con mano sicura e sguardo registico colto e consapevole, con riferimenti ad autori come Tarkovskij».
SINOSSI
Molti mesi sono ormai passati dalle terribili piogge che hanno diffuso l’epidemia e contaminato la terra. Una famiglia di sopravvissuti, rifugiatasi in campagna, vive nella carenza d’acqua e nella reciproca diffidenza. L’arrivo del giovane Arno, di cui si erano perse le tracce dopo essersi arruolato nelle squadre di soccorso, sconvolge la vita vuota e ripetitiva di questa piccola comunità. Il ragazzo s’illude di ritrovare la sua famiglia incorrotta dagli eventi e pensa di opporsi a questo contagio interiore che infetta ogni cosa. Scopre invece l’atmosfera di decadenza che attanaglia ogni cosa e decide di ripartire. La giovane Lidia, fuggita dalle case, lo raggiunge. Inizia il loro viaggio in un mondo di desolazione e violenza ma anche speranza e dolcezza. Sullo sfondo di una natura selvaggia che lentamente cancella ogni traccia umana, i due ragazzi vivono un insensato desiderio di riscatto e di futuro. Fino al termine del loro viaggio e, ancora oltre, verso le nuove piogge.
Pandemia è distribuito da Direct to Digital, società di distribuzione internazionale nata nel 2020 durante il lockdown, con l’obbiettivo di valorizzare il ciclo vitale di prodotti audiovisivi sfuggiti al mercato. La società seleziona e distribuisce cortometraggi, film e documentari sulle piattaforme digitali, e nello specifico su Amazon Prime Video.