Un nuovo progetto sta prendendo forma. Attraverso un documentario, intitolato Io sono Pablo e qui sto bene, si vuole raccontare una storia mai raccontata prima, ovvero il viaggio di Pablo, un ragazzo autistico, e dei suoi amici di infanzia. Tutti in un pulmino sgangherato in giro per l’Europa a fare surf, un viaggio senza meta alla ricerca di luoghi ed onde tra la Spagna ed il Portogallo. Partiranno da Roma, città natale di tutti, e l’inizio sarà un battesimo del pulmino da un nasone romano, uno dei tanti, posti sulle strade della capitale.
Anche il sampietrino sarà una nota importante. Simbolo di Roma, portafortuna del viaggio, testimone delle loro radici, accompagnerà i ragazzi, attraverso i tanti chilometri di meravigliosi scenari della Spagna del nord. Sanpietrino di Edoardo Pesce sarà anche la canzone che farà da colonna sonora alla partenza. Edoardo Pesce conosce Pablo da molti anni e sicuramente lo saluterà con piacere il giorno della partenza, magari con la chitarra in mano.
I ragazzi hanno 20 anni, ed è una prima ed emozionante esperienza per tutti. Si vuole raccontare quello che non si pensa possibile per un ragazzo autistico: autonomia, libertà, amicizia e condivisione. La parola condivisione è una di quelle che non si accosta mai alla parola autismo. Ma questo viaggio è diverso, attraverso il racconto del viaggio si dimostrerà che quello che è stato sempre considerato impossibile è possibile. Pablo può essere un apripista, una verità nel modo di considerare l’autismo. Perché sempre e comunque siamo animali sociali.
Il protagonista è dunque Pablo, un ragazzo con un autismo importante, che negli anni ha acquisito molte autonomie, tra cui quella di andare a scuola da solo in bicicletta, di prendere i mezzi e di fare diversi sport. La sua storia è stata raccontata anche a La vita in diretta. A partire con lui, saranno i suoi amici storici: la mente artistico-filosofica Nicola, il musicista e skater Ottone, il cuoco Federico, il sognatore Lorenzo, il velista Mattia e il matematico Pietro. A loro, si aggiunge poi il pulmino, una Fiat Ducato, classe 1992, GPL e benzina. Rosso con 9 posti e tanto spazio sopra e nel bagagliaio per surf, tende, bagagli, amache ecc. Anche se vecchiotto, ha un motore appena rifatto ed è pronto per viaggiare.
Il viaggio sarà documentato dalla regista Antonella Rossi, che ha lavorato soprattutto nel sociale, sia dal punto di vista formativo/didattico che giornalistico/televisivo. L’ultimo lavoro è stato un documentario su una comunità di tossicodipendenti: A piccoli passi prodotto da Labà progetti speciali in concorso al Napoli Film Festival 2019.
https://www.youtube.com/watch?v=Zb-ejL0DltA