L'articolo Simona Banchi: “Vi racconto Officina Pasolini” proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L’offerta formativa prevede un biennio di corso più un anno integrativo che ha l’obiettivo di sostenere economicamente i progetti artistici per un totale di 45 diplomati ammessi. Un percorso che fornisce agli studenti e alle studentesse le competenze professionali e artistiche necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro. Tutto completamente gratuito. Gli ammessi hanno tra i 16 e i 29 anni, ma il bando (consultabile online) permette l’ammissione fino ai 35 anni per particolari meriti artistici. Tra i docenti dell’Officina Roberto (Bob) Angelini, Giovanni Truppi, Walter Pagliaro, Alessandro Chiti, Alessandro Bonifazi, Paolo Ferrari e dal prossimo biennio Daniele Silvestri.
Tra gli ex-studenti Francesco Patanè, attore genovese protagonista di Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa al fianco di Elodie e, prima ancora, coprotagonista con Sergio Castellitto de Il cattivo poeta, di Gianluca Jodice. «Officina è un mondo che ha una grande importanza a Roma e in Italia» ci confida «Permette agli artisti di formarsi in un modo unico perché gli insegnanti mettono al centro l’aspetto umano nella relazione con gli allievi. Ho scelto di fare questo mestiere anche grazie a Massimo Venturiello e Tosca, la direttrice artistica. L’incontro con loro è stato fondamentale per fare di questo gioco che amavo, di questa passione, un vero lavoro». Per sapere ancora di più di questo laboratorio di crescita professionale e artistica abbiamo dialogato con Simona Banchi, produttore di film come Takeaway con Libero De Rienzo o documentari come La maglietta rossa di Mimmo Calopresti e The Beat Bomb di Ferdinando Vicentini su Lawrence Ferlinghetti.
Officina Pasolini: quando e come arrivò l’idea per questo progetto formativo?
Sicuramente arrivò tutto da Tiziana Tosca Donati, Tosca, che aveva già realizzato con il supporto regionale corsi formativi per attori e cantanti. E soprattutto è partito dall’esigenza della Regione per l’impiego intelligente del Fondo Sociale Europeo, quindi dei soldi destinati alla formazione da parte dell’allora Assessorato alla Formazione, in quegli anni presieduto da Massimiliano Smeriglio. Esisteva già la scuola Gian Maria Volontè, prima provinciale e poi regionale, Officina Pasolini nacque due anni dopo. Abbiamo studenti che vengono da tutta Italia e anche da fuori i confini nazionali, ma resta un Progetto della Regione Lazio. L’obiettivo principale è quello di dare ai giovani gli strumenti per professionalizzarsi in mestieri “non convenzionali” come cantanti, attori e videomaker. Abbiamo voluto intestare l’Officina a Pasolini perché era una figura traversale della cultura, si muoveva su più discipline. Un grande scrittore, drammaturgo, regista, poeta e intellettuale.
Del vostro comitato tecnico scientifico ha fatto parte anche Glauco Mauri, da poco scomparso.
Quello per Glauco Mauri, un grandissimo del teatro, è un lutto molto sentito in Officina Pasolini. Tra i nomi che hanno fatto parte del comitato e che purtroppo ora non ci sono più vorrei ricordare anche anche Franca Valeri, Andrea Purgatori, che è stato anche docente di scrittura del corso multimediale; Luciano Sovena, che è stato AD dell’Istituto Luce nonché Presidente di Roma Lazio Film Commission; Armando Pugliese, attore e regista teatrale. Ci lasciano un grande vuoto.
Ora ci sono Carmen Consoli, Gino Castaldo, Steve Della Casa, Luca Verdone. Come si creano i programmi dei vostri corsi?
Sono sempre pensati in base alle esigenze attuali delle professioni. Ad esempio il nostro videomaker è una figura competitiva perché è in grado di gestire una piccola produzione audiovisiva. Inoltre tutti i nostri ragazzi seguono lezioni su sviluppo e produzione. Studiamo i bandi europei, regionali, del Ministero, e poi la produzione con tutto ciò che ruota intorno alla regia. Ma anche postproduzione audio e video, imparando export, conforming, montaggio, color correction e anche un po’ di animazione, dipende dagli studenti. Usciti da qui, poi molti di specializzano. Un mio ex-studente ora è al VFX del Centro Sperimentale; un altro sempre lì ma a Regia; tanti che hanno frequentato la Volonté poi scoprono qui la loro direzione. Molti dopo il nostro biennio tentano il Centro, e almeno uno o due l’anno entrano.
Dieci anni di Officina Pasolini. Sarà senz’altro difficile perché se ne conteranno un’infinità, ma quali sono i momenti più indimenticabili?
Il primo concerto al corso di Canzone fu chiuso da un brano scritto da un ragazzo che ora non c’è più: Federico, era bravissimo e tutti gli hanno voluto bene. Quando suonammo la sua canzone era come se lui fosse ancora qui. I momenti indimenticabili sono sempre legati a un successo dei ragazzi, piccolo o grande che sia. Una mia studentessa ha vinto il concorso a Cinecittà ed è stata assunta per il restauro digitale. Un’altra ha vinto recentemente un bando Rai per programmisti multimediali e ora lavora a Rai Doc. Un altro ragazzo uscito da Canzone, Lorenzo Lepore, ora è un bravissimo cantautore. Spesso se capito sui set di amici e colleghi, trovo qualcuno dei nostri ex allievi che lavora lì. Mi emoziona. La formazione è importante, ma poi l’anello finale è aiutarli a lavorare.
In questi dieci anni la digitalizzazione delle arti ha corso più che mai. Come si fa a stare al passo della tecnologia mantenendo però l’artigianalità e l’umanità di un’arte che deve svilupparsi insieme ai suoi giovani?
Non dimentichiamo che il digitale ha creato anche tante professioni. Spesso i ragazzi oggi sanno già usare la telecamera, hanno già buona manualità con l’audiovisivo, ma si tratta più che altro reel e social. Qui invece si confrontano con lo studio e la narrazione vera, a partire dalla scrittura. L’artigianalità? Se penso al mio lavoro di produttore nel passato mi torna il ricordo dei fax… Ma come facevamo a mandare gli ordini del giorno con i fax? Quindi viva la tecnologia e viva l’intelligenza artificiale, che i ragazzi utilizzano per realizzare cose visive altrimenti impossibili. Insomma, dobbiamo essere noi gli artigiani della tecnologia. Una esercitazione che facciamo spesso è rigirare scene di grandi film, e quest’anno i ragazzi hanno rifatto una sequenza di Matrix. Molta postproduzione video ma ricostruendo le scenografie molto artigianalmente.
Agli anniversari importanti si fanno anche dei bilanci. Guardandosi indietro cosa la emoziona di più, cosa la rende più orgogliosa e cosa vede nel futuro?
I ragazzi, i loro lavori, anche se sgangherati, i complimenti che mi fanno quando mando qualcuno di loro a lavorare da qualche parte. Questo mi rende orgogliosissima e mi fa stare bene. Soprattutto perché ho la fortuna d’insegnare il mio mestiere. Quindi è emozionante tramandarlo. Vedi che così alla fine ritorniamo sempre alla bottega dell’artigiano? E poi il futuro… Il futuro è oggi.
Per tutte le informazioni consultare il sito: www.officinapasolini.it
Per iscriversi al bando consultare questo LINK
L'articolo Simona Banchi: “Vi racconto Officina Pasolini” proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L'articolo Il Fabrique Club vi aspetta giovedì 26 settembre al Wunderkong! proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>INGRESSO LIBERO
L'articolo Il Fabrique Club vi aspetta giovedì 26 settembre al Wunderkong! proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L'articolo Cinematographer’s Brunch 4: a Roma il futuro sostenibile del cinema italiano proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>Questa edizione si arricchisce grazie alla presenza di personalità che hanno affrontato con carisma la lotta per l’ambiente: il Presidente del Consiglio Generale della Fondazione UniVerde, ex Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio; il Direttore di Teleambiente Stefano Zago; la delegazione dell’ONG Green Cross Italia fondata da Rita Levi-Montalcini (filiale nazionale della Green Cross International di Mikhail Gorbaciov); il Presidente di Retake Roma Cristiano Tancredi ed il Dirigente di Slow Food Alessandro Ansidoni.
La loro partecipazione testimonia l’importanza crescente dell’evento: nato nel settembre 2022 durante la 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Cinematographer’s Brunch si pone sempre più come anello di congiunzione tra produzioni cinematografiche e transizione ecologica, anche grazie al dialogo tra realtà di settore, maestranze e direttori della fotografia determinati ad esplorare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale delle produzioni audiovisive.
L’urgenza di un cambiamento è ormai ineludibile, come sottolineato nel corso della terza edizione dal noto geologo, divulgatore scientifico e saggista italiano Mario Tozzi. Con l’appuntamento del 6 ottobre 2024 la manifestazione promette di essere ancora più ambiziosa e fungere da catalizzatore per l’Agenda 2030, affrontando il tema del cambiamento climatico in modo diretto e concreto.
Il programma di quest’anno sarà moderato dalla giornalista Chiara Del Zanno (Rolling Stone, Fabrique du Cinéma) ed includerà installazioni artistiche – come la scenografia “Il Cubo” realizzata interamente con materiali riciclati – e performance dal vivo, tra cui quelle di Paolo Soloperto, del coreografo Michel Fuscaldo e dell’artista Francesco Patanè.
Il talk “Eco Set” vedrà la partecipazione di esperti come Giacomo Spaconi, Lorenzo Vecchi (Zen2030) e Daniele Marrocu (Green Manager), che condivideranno le loro esperienze e visioni per un cinema più verde. Inoltre avrà luogo la premiazione dello Z-Pitch dell’accademia NABA.
La media partnership con Teleambiente e Luce Mag consentirà una diffusione più ampia dei contenuti sviluppati durante l’evento. Tra i partner enogastronomici: la “Cantina Planeta” e la “Tenuta Le Quinte”.
La giornata si concluderà con un concerto live, offrendo un momento di svago dopo un’intensa giornata di discussioni e scambi di idee.
INGRESSO GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI. È GRADITA LA PRENOTAZIONE.
Per info e prenotazioni:
[email protected].
L'articolo Cinematographer’s Brunch 4: a Roma il futuro sostenibile del cinema italiano proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L'articolo The Cineclub Contest: immagina il cinema del futuro proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>The Cineclub Contest è un’opportunità unica per dare forma alla sala cinematografica del futuro. Vogliamo sapere come le nuove generazioni immaginano il cinema e il luogo in cui viene proiettato. Per molti di noi, la sala cinematografica è stata il luogo per eccellenza per godersi un film. Ma per i millennial e la generazione Z, abituati a una varietà di dispositivi e modalità di fruizione dei contenuti, cosa rappresenterà il cinema nei prossimi anni?
The Cineclub Contest offre agli artisti uno spazio di libertà creativa per esprimere con le immagini la loro visione dell’evoluzione del cinema. I finalisti avranno l’opportunità di essere esposti a Roma di fronte ai più grandi nomi dell’arte illustrata e del cinema. E il vincitore riceverà un premio in denaro di 500 euro.
Una giuria composta da esperti del settore, tra cui Giacomo Bevilacqua, Emiliano Mammuccari, Ginevra Nervi, Alessandro Celli, Maria Giulia Costanzo e Cynthia Sgarallino, valuterà le opere. Ma attenzione: hai tempo solo fino al 30 marzo per inviare le tue opere!
Tutte le informazioni necessarie nel bando al link: https://thecineclubcontest
Qui la pagina IG
The Cineclub Contest è prodotto dall’associazione culturale Bladerunner, in collaborazione con Fabrique du Cinéma, Autori d’immagini, Pepe Agency e con il patrocinio del Comune di Roma.
L'articolo The Cineclub Contest: immagina il cinema del futuro proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L'articolo Torna Fabrique Club il 1 marzo al Mediterraneo! proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>Mediterraneo
via Guido Reni, 4 A
00196 Roma
Ingresso: 10 euro
L'articolo Torna Fabrique Club il 1 marzo al Mediterraneo! proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L'articolo Il cinema suona differente: torna Fabrique Club il 17 novembre proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>EXP via Nazionale 194
Ingresso: 10 euro
L'articolo Il cinema suona differente: torna Fabrique Club il 17 novembre proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L'articolo Fabrique 15 settembre: il nuovo party a Testaccio Estate! proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>PROGRAMMA
MOSTRE D’ARTE
Ad arricchire l’evento del 15 Settembre, saranno presenti delle esposizioni artistiche di videoarte, performance e fotografia, a cura di Giorgia Grassi.
Gli artisti:
Sara Galletta, fotografa
POUR 35mm, Francesco Candido, fotografo
Tommaso Montemagno, scrittore di romanzi, regista e artista audiovisivo
Matteo Tranquilli, regista, montatore di videoclip e fashion spot.
Lorenzo Vitrone, regista e redattore
Eugenio Norman Venturato, regista
Anita Ricci, visual artist e Brando Pacitto, attore e fotografo
Odino, artista
Erotiq, performer
Mani, performer
LIVE GIOVANI ARTISTI
Abbiamo selezionato 6 stelle nascenti del panorama musicale per aprire la grande festa del 15 settembre sul palco di Testaccio Estate, che spazieranno tra i vari generi passando dal pop all’indie, dal cantautorato al rock!
In ordine alfabetico:
LePrimo, Alessandra e Linda Primo, duo musicale.
Macadamia, Alessandra Guidotti, Andrea Cascini e Emanuele Fusarodella, trio musicale.
Moonmine, Lorenzo Ciavola, solista.
Porthos, polistrumentista solista.
Velia, Irene Cavallo e Matteo Giannaccini Gravante, duo musicale.
Vingiano, cantautore solista.
TALK: CINEMA E DIRITTI
Lo sciopero di Hollywood per eque retribuzioni e contro il pericolo rappresentato dall’AI ha portato alla luce in maniera esplosiva il tema dei diritti dei lavoratori del cinema e dello spettacolo. Quello che succede oggi nell’industria hollywoodiana potrebbe essere la prova generale di cosa accadrà domani in tanti altri settori in tutto il mondo.
È tempo di capire cosa si agita dietro lo schermo e perché c’entrano anche le piattaforme di streaming. Lo facciamo con l’aiuto di due associazioni esperte sul tema: Artisti 7607 e Unita. Saranno con noi sul palco per Artisti 7607 Elio Germano, Cinzia Mascoli, Alfonso Di Carlo, Urbano Barberini, Matilde Cascone e per Unita Francesca Romana De Martini.
MAIN LIVE: GEMELLO (opening Ollaround)
Siamo felici di annunciare che la voce di questa edizione del Fabrique Party sarà Gemello!
Pittore e rapper, Gemello si fa strada nel mondo della musica passando dall’hardcore degli esordi a visioni più profonde e introspettive, curando sempre di più la scrittura.
LIVE: DARIO ROSSI
È un batterista, percussionista e produttore di musica elettronica unico nel suo stile. Tra i drummer più conosciuti al mondo, Dario si distingue per l’originalità e l’unicità delle sue performance, rappresentando un unicum nel settore della musica elettronica.
DJSET: FLAVIO LE FOSSE
Classe ’96, è un musicista, compositore di musica per film e serie tv, produttore di musica elettronica e DJ. Nei suoi set predilige uno stile percussivo e spazia dalla tech-house alla tribal techno. In collaborazione con Storie Nel Mondo, il suo dj set ci accompagnerà in un viaggio di libertà e totale immersione.
FABRIQUE N. 41
Nel nuovo numero di Fabrique: in copertina il talento esplosivo di Francesco Gheghi e poi, in ordine sparso, il fumetto di Zuzu, l’esordio di una regista action, Lyda Patitucci, che cos’è il prompting e perché non potremo farne a meno, un focus speciale su tutto quello che si muove nel mondo del cinema e delle serie nel Sud Italia, lo speciale sui giovani attori Arianna Pozzoli, Gian Marco Fochetti, Nina Pons e Luca Molteni, un’analisi su come il documentario ha reso forme d’arte le locandine cinematografiche e il mondo meraviglioso dei titoli di testa.
INGRESSO LIBERO
Mediapartner: @radiokaositaly
@storienelmondo
Partner : @inlusioncreativehub.post
@unhcr_italia
L'articolo Fabrique 15 settembre: il nuovo party a Testaccio Estate! proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L'articolo La grande festa d’estate di Fabrique il 23 giugno! proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>Il 23 giugno non prendete impegni: Fabrique torna sulle rive del Tevere, con una serata spettacolare sotto le stelle, e con un super ospite, Giorgio Poi!
La location più cool di questa estate romana, Testaccio Estate, apre le porte all’imperdibile party della rivista del nuovo cinema italiano, con un ricco programma di ospiti che si arricchirà di giorno in giorno.
Presenterà la serata l’attrice Laura Adriani (protagonista di “Falla girare” di Giampaolo Morelli, della serie Rai Uno “Resta con me” e ora su Sky con “A casa tutti bene – La serie” per la regia di Gabriele Muccino).
Dalle 18
– LIVE di band emergenti: Alaska, Calibri, Cesare Blanc, Erre Punto, Leone Romani, Redh.
– MOSTRE fotografiche e performance di Martek e Pido, Vanessa Lucrezia Francia, Mattia Eusepi, Giovanni Lo Castro, Jacopo Paglione, Bvka, Patrizio Gentile, Silvio Giammarco, Alexandra Kern.
– PREMIAZIONE Contest Microsalon 2022, evento basato sulla presentazione delle ultime tecnologie del cinema.
– TAVOLA ROTONDA SU INTELLIGENZA ARTIFICIALE E CINEMA
Come saranno i film pensati dall’AI? È vero che nei prossimi anni potremmo trovarci a vivere all’interno dei sogni di un’intelligenza aliena, come teme lo storico-star Yuval Noah Harari? Fabrique non lo chiede a ChatGPT ma a chi il cinema lo fa adesso e si sta già confrontando con quella che per alcuni è un’apocalisse, per altri solo un nuovo strumento a disposizione dei creatori. Registi, produttori, sceneggiatori e DOP saranno i protagonisti della tavola rotonda sul palco di Fabrique il 23 giugno per raccontarci quello che sta per succedere (o sta già succedendo) sui set e nelle writers room.
Con LUCA VECCHI attore e regista (The Pills), ALFREDO BETRO’ direttore della fotografia (“L’Arminuta”, “L’estate più calda”), TOMMASO RENZONI sceneggiatore (“Margini”, “La marcia su Roma”, “Sono Lillo”), ALESSANDRO CELLI regista (“Mondocane”, “DI4RI”), GIACOMO SPACONI visual artist (Le Coliche), ANDREA RICCIOTTI montatore e regista (“Pesci piccoli”), DARIO MALANDRINO avvocato. Moderano: Elena Mazzocchi direttrice editoriale di Fabrique du Cinéma e il regista e attore Mauro Lamanna.
– PRESENTAZIONE dei film “DENTI DA SQUALO” di Davide Gentile, “L’ESTATE PIU’ CALDA” di Matteo Pilati e della serie “VIVERE NON E’ UN GIOCO DA RAGAZZI” con registi e cast
DENTI DA SQUALO È la storia di Walter e della più incredibile estate della sua vita. La scuola è finita e Walter, 13 anni, ha appena perso suo padre. Nel suo vagare apparentemente senza meta per il litorale romano, è un luogo affascinante e misterioso a catturare la sua attenzione: una villa abbandonata con una gigantesca, torbida, piscina. Ma la villa non è incustodita e inizierà per lui un viaggio indimenticabile. Con Claudio Santamaria, Edoardo Pesce, Virginia Raffaele, Tiziano Menichelli, Stefano Rosci
L’ESTATE PIU’ CALDA Nella cornice sensuale di un’estate in un paesino della Sicilia meridionale, il rapporto tra Lucia e Valentina, amiche per la pelle, viene messo in crisi dall’arrivo di Nicola.
Con Gianmarco Saurino, Nicole Damiani, Alice Angelica, Stefania Sandrelli, con la partecipazione di Nino Frassica e i cammei di Michela Giraud e Giuseppe Giofrè.
VIVERE NON E’ UN GIOCO DA RAGAZZI Lele, 18 anni, è innamorato di Serena, bellissima, intelligente e perfetta reginetta della scuola. Per fare colpo su di lei viene risucchiato nel mondo delle discoteche e della droga e ne uscirà a caro prezzo. Fuga, responsabilità, segreti sono i termini-chiave di una storia di formazione che dai giovani si allarga agli adulti: si può davvero fuggire da sé stessi? O per diventare grandi, a qualunque età, è necessario accettare la verità delle proprie azioni e delle proprie emozioni?
– LIVE SHOW con un super ospite a sorpresa
– DJ set con STEFAN LARSEN e D LEWIS
STEFAN LARSEN: Pianista, compositore, produttore e cantante italodanese. Il suo stile esalta le contaminazioni tra il jazz, la classica e l’elettronica.
Luigi “D LEWIS” di Filippo: Si è affermato come una figura molto rispettata nella scena della musica elettronica, è stato il “tam tam” del Diabolika House Party, il party che dal 2003 al 2009 ha riscritto le regole del clubbing e della scena electro house in Italia. Ha condiviso la consolle con alcuni dei migliori DJ, tra cui Deadmau5, Boys Noize, Joris Voorn, Trentemoller, Crookers, Bloody Beetrots, Benny Benassi, 2 Many Djs, Eric Morillo, Roger Sancez, Tiesto e Fedde Le Grand. Non è un dj che passa inosservato, la passione per la musica, la cultura e la preparazione tecnica rendono i suoi set sempre unici e eclettici.
Nella serata del 23 giugno a Fabrique D Lewis e Stefan Larsen uniranno i propri mondi sonori per dare vita a un sound originale e ricco di contaminazioni.
– Guest DJ ANDREA ARCANGELI e EDD BATEMAN
ANDREA ARCANGELI Lavora nel cinema da dieci anni e contemporaneamente esplora diverse forme d’espressione che lo portano a fare mostre in gallerie e a suonare in alcuni dei più importanti locali della capitale. Da alcuni anni viaggia tra Asia, Europa e Sudamerica, in cerca di forme e modelli di vita differenti.
EDD BATEMAN È produttore di musica elettronica e dj. Artista poliedrico, nei suoi set spazia dall’ambient alla lo-fi house, dalla idm alla techno underground berlinese più incalzante, cercando di far vivere all’ascoltatore un unico immersivo viaggio sonoro.
Insieme faranno un’esplosiva chiusura di serata sul palco di Testaccio Estate!
———
Dalle 18
Seguiteci sui social per gli aggiornamenti… e preparatevi, fabriquers!
L'articolo La grande festa d’estate di Fabrique il 23 giugno! proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L'articolo I Fabrique du Cinéma Awards ottava edizione stanno arrivando! Ecco la giuria proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>Quest’anno a giudicare i concorrenti del concorso saranno: Stefano Sardo, Valerio Mieli, Giovanni Minoli, Carlotta Natoli, Remo Girone, Franco Bixio, Beatrice Kruger.
Stefano Sardo È sceneggiatore e regista: ha scritto serie come In Treatment (2013), la trilogia 1992, 1993, 1994 (2015-2018) e I leoni di Sicilia (in produzione), oltre a film tra cui Il ragazzo invisibile (Gabriele Salvatores, 2014), il biopic su Baggio Il divin codino (Letizia Lamartire, 2021), La cena perfetta (Davide Minnella, 2022) e il suo primo lungometraggio da regista, Una relazione (2021).
Valerio Mieli Regista e scrittore. Dopo la laurea in filosofia frequenta la Columbia University di New York e si diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2007. Il suo primo lungometraggio Dieci inverni (2009) ottiene il David di Donatello e il Nastro d’Argento per il miglior regista esordiente; nello stesso anno pubblica il romanzo omonimo per Rizzoli. Nel 2019 esce il suo secondo lungometraggio Ricordi? di cui è regista e sceneggiatore, vincitore dei Fabrique du Cinéma Awards 2019 come Opera innovativa.
Giovanni Minoli Giornalista, autore e conduttore televisivo. In Rai dal 1972, ha raggiunto la notorietà con Mixer (1980-98), programma di informazione giornalistica di cui è stato autore e conduttore. Nel corso della sua carriera ha ideato programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana: Quelli della notte (1985), Report (in onda dal 1994), La storia siamo noi, Un posto al sole (in onda dal 1996), primo e fortunatissimo esempio di soap italiana. Ha guidato Rai Educational, Rai Storia, su La7 il talk Faccia a faccia; editorialista de Il riformista dal 2019, dallo stesso anno conduce Il mix delle 5 su Rai Radio1.
Carlotta Natoli Esordisce giovanissima al cinema e in serie tv. Fra i suoi titoli più amati dal pubblico le serie Distretto di polizia (2000), Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti? e i film Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini (2017), Troppa grazia di Gianni Zanasi (2018), Quattordici giorni di Ivan Cotroneo (2021), Chiara di Susanna Nicchiarelli (2021), War – La guerra desiderata ancora di Gianni Zanasi (2021).
Remo Girone Inizia la sua carriera cinematografica con registi come Miklos Jancsò, Marco Bellocchio, Pasquale Squitieri ed Ettore Scola. Ma la fama presso il grande pubblico internazionale arriva grazie alla popolarissima serie La piovra, in cui interpreta il ruolo del mafioso Tano Cariddi. La sua carriera prosegue dividendosi fra televisione, teatro e cinema. Nel 2002 partecipa alla produzione internazionale Heaven di Tom Tykwer, da un soggetto di Krzysztof Kieslowski e Krzysztof Piesiewicz. Fra i suoi ultimi lavori: Ford vs Ferrari (James Mangold, 2019), Il mio nome è vendetta (Cosimo Gomez, 2022) la serie Vostro Onore (2022) ed è nel cast di The Equalizer 3, il sequel dell’action movie di Antoine Fuqua con Denzel Washington.
Beatrice Kruger Casting director italo-tedesca, ha fondato nel 2007 la piattaforma internazionale e-talenta per connettere attori, attrici, agenti e scuole di recitazione con direttori di casting, società di produzione, registi e coach di tutto il mondo. Attualmente la rete conta 60mila attori e 3000 professionisti del casting in 40 paesi. Fra i suoi ultimi lavori: The Book of Vision (Carlo Hintermann, 2020), The Many Saints of Newark (Alan Taylor, 2020), Governance – Il prezzo del potere (Michael Zampino 2021) per cui ha ricevuto una nomination ai Nastri d’Argento.
Franco Bixio Figlio di Cesare Andrea Bixio (autore di canzoni entrate nel costume italiano come Mamma e Parlami d’amore Mariù), ha iniziato la sua carriera come compositore di colonne sonore (fra le tante, quelle di Fantozzi e Febbre da cavallo). Negli anni Settanta ha fondato a Roma gli Studi Trafalgar, un centro di produzione e post-produzione audiovisiva. Dal 1990 è a capo del Gruppo Editoriale Bixio e della casa discografica Cinevox Record, dedicata alla produzione di colonne sonore. Nel 1993 ha fondato l’etichetta Musikstrasse, dedicata a valorizzare repertori di musica classica inediti o raramente eseguiti, promuovendo giovani talenti emergenti.
***
Come la rivista da cui nascono nel 2014, i Fabrique du Cinéma Awards vogliono valorizzare la creatività, l’esplorazione di nuovi contenuti e linguaggi da parte dei filmmaker di tutto il mondo, con particolare attenzione alle opere prime e ai giovani autori. Negli anni i Fabrique du Cinéma Awards sono straordinariamente cresciuti in termini di riconoscimenti e iscrizioni, e rappresentano un punto di incontro ormai irrinunciabile tra i cineasti di ultima generazione.
Gli autori possono concorrere scegliendo tra le 12 categorie in gara tra cui: lungometraggi e cortometraggi italiani e internazionali; serie TV italiane; documentari, sceneggiatura di cortometraggio e concept di serie TV internazionale.
LE CATEGORIE IN CONCORSO
Lungometraggi
Miglior Film Internazionale
Miglior Film Italiano (Innovativo e Sperimentale)
Miglior Opera Prima Italiana
Miglior Attrice Italiana
Miglior Attore Italiano
Miglior Colonna Sonora Originale Italiana
Cortometraggi
Miglior Cortometraggio Internazionale
Miglior Cortometraggio Italiano
Serie TV
Miglior Serie TV Italiana
Documentari
Miglior Documentario Internazionale
Sceneggiature di cortometraggio
Miglior Sceneggiatura di Cortometraggio Internazionale
Concept di Serie TV
Migliore Concept di Serie TV Internazionale
L'articolo I Fabrique du Cinéma Awards ottava edizione stanno arrivando! Ecco la giuria proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>L'articolo La nostra terra brucia: una denuncia dal mondo del cinema calabrese proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>In ordine di apparizione: Annamaria De Luca, Alessandro Cosentini, Elvira Scorza, Peppino Mazzotta, Annamaria Zuccaro, Andrea Belcastro, Mariasilvia Greco, Cristina Parku, Luigi Pironaci, Martina Querini, Francesco Pupa, Elena Gigliotti, Walter Cordopatri, Paola Tarantino, Francesco Gallelli, Annalisa Giannotta, Carlo Belmondo, Daniela Marra, Gianpaolo Negro, Carlo Gallo, Nika Perrone, Mario Vitale, Nicoletta Cefaly, Alessandro Grande, Daniela Vitale, Francesco Aiello, Claudia Olivadese, Marco Leonardi, Rita De Donato, Salvatore Emilio Corea, Francesco Colella, Alessio Praticò, Angelo Libri, Paola Rubino, Lorenzo Praticò, Mauro Lamanna, Davide Manca, Dario De Luca, Eleonora Belcamino, Giovanni Serratore, Giorgia Arena, Linda Caridi, Mimmo Calopresti, Gioacchino Criaco.
L'articolo La nostra terra brucia: una denuncia dal mondo del cinema calabrese proviene da Fabrique Du Cinéma.
]]>